Originalmente inviato da teobeer Ho seguito con non poco interesse questa discussione tecnica, in qualche passaggino con un pò di difficoltà per la mia ignoranza per l'elettronica. Mi ha convinto però quanto basta per decidere di mettere su un blade nuovo (che a breve devo montare) due pacchi 5 celle NIMH formato AA al posto di un paccco solo 5 celle NIMH con formato sub-C, atteso che entrambe le soluzioni hanno più o meno medesimo peso complessivo, con la differenza che con la prima posso giocare meglio con i pesi e soprattutto mi da maggiore sicurezza con i due diodi in caso di corto/abbandono di un pacco.
Aiutatemi però a capire alcuni punti:
1) per ogni pacco, devo evitare di mettere il relativo diodo direttamente tra batteria e relativa suo attacco/presa RX, il diodo va messo su una prolunga/spezzone di cavo successivo per far sì che io poi possa caricare tranquillamente le batterie senza avere il diodo tra le palle in fase di ricarica (ed in senso opposto alla corrente)! giusto???? Giustissimo, altrimenti non le ricarichi piu.
Eventualmente posso costruire un cavo a Y per mettere in parallelo i due pacchi, con un diodo montato in prossimità di ognuna delle due prese femmina che accoglie ciascuna presa maschio delle due batterie. si oppure come ti e' stato consigliatoli inglobi nella termo, tenedo pero' fuori una spinetta per la ricarica e una diodata, per la ricevente.
2) mettere due diodi (anzichè uno solo) in parallelo per ogni pacco serve solo per darmi garanzia sul malfunzionamento di uno dei due, la tensione cala comunque di 0,7v circa. (si può fare dato il costo esiguo dei diodi). Giusto???? Altrimenti sennò a cosa serve, perchè si mettono due diodi per ogni pacco? due diodi in parallelo servono se devi avere forti correnti di scarica per esempio due diodi in parallelo da 5A ci puoi tirare 10 ampere, se ne usi uno e tiri 10 ampere lo fondi.
3) se uso due diodi per ogni pacco, ci sono particolari accortezze in fase di saldatura? Posso accostarli uno all'altro in maniera sfalsata, il materiale della parte cilindrica è isolante? Posso ridurre inoltre tramite taglio le astine di entrata ed uscita di ogni diodo? (mi torna utile per avere un qualcosa di più compatto da isolare con termoretraibile e che sia meno vulnerabile a pieghe o rotture) i terminale puoi tagliarli alla lunghezza che vuoi, e puoi accostarli..
4) nel mio caso i due minipacchi AA da 5 celle in questione, sono da 2500mah....in parallelo ho quindi capacità complessiva di 5000mah : potrebbe darmi problemi tale potenziale associato ad un buon voltaggio di full charge (anche se ridotto dai diodi, 5 celle nimh arrivano comunque a 7v)?? (a tal proposito uso comunque i soliti servi noti hitec, non digitali) 7V -0.8V=6.2.. comunque 5 celle ben cariche son 7.5V, converrebbe che le celle appena caricate le lasciassi riposare qualche ora... in modo che le celle si stabilizzano in voltaggio..
5) in tema di fusibile su ogni servo (contro la possibilità remota del cortocircuito di un servo)....nella mia ignoranza ho sempre visto il fusibile come un sottile filamento di materiale conducente che si rompe al passaggio di una certa quantità di corrente....ho visto quelli dell'auto, ma anche quelli più piccoli inseriti ad esempio nei nostri caricabatteria e/o relativi bilanciatori lipo. Ebbene, non sono vulnerabili ad urti bruschi o cadute (come le lampadine)???...il pensiero va ovviamente all'atterraggio brusco e poi ad una successiva riparteza con il filamento indebolito che poi cede in volo (quello del bilanciatore l'ho bruciato/rotto proprio a seguito di una sua caduta, e i fusibili delle auto fuoristrada cedono spesso nel contesto dell'off-road hard proprio per le sollecitazioni). Ipotesi idiota nel nostro campo, o contemplabile? |