Citazione:
Originalmente inviato da ModelRC  la tensione non cali mai al di sotto di 4,7V
Vero.. "Una volta" per spektrum. Ora anche "loro" hanno abbassato la soglia non arrivando al livello di Futaba però...  |
Io parlavo di tensione letta con un multimetro meglio se analogico perchè digitale con i numeri che ballano potrebbe diventare illeggibile e lo dicevo riferendomi a qualunque tipo di alimentazione si usi.
Come scrivevo, usando batterie ministilo NiCd magari vecchie, con cavi lungi e sottili e con interruttori piccoli l'impedenza è altissima, la tensione quindi ogni volta che aumentano i consumi (quando si muovono i servocomandi), fluttua moltissimo (più è alta l'impedenza più fluttua al variare della corrente circolante). Questo si chiama ripple.
I circuiti digitali soprattuto se a microprocessore / microcontrollore, se scendono sotto una certa soglia anche per un tempo brevissimo smettono di funzionare e vanno in reset (sistemi watch dog che generano il reset appena il clock interno smette di funzionare).
Con un multimetro analogico, la lancetta ha un'inerzia meccanica che non consente di vedere il ripple elettrico (rumore/oscillazioni della tensione).
Per questa ragione "per stare sul sicuro" ho dato 4,7V "medi" come riferimento minimo.
Certo che se qualcuno dispone di oscilloscopio digitale ad alta frequenza triggherabbile su livelli di tensione impostabili, allora avrei detto di misurare con tale strumento che non si generino mai picchi di tensione al di sotto dei 4 Volts (3,3V meno la caduta tipica di una giunzione).
Così l'informazione è più chiara e completa ? Spero di averti soddisfatto.
Ciao