ricordo che all'università avevo studiato le vibrazioni autoeccitate che nascevano quando una struttura elastica veniva soggetta a carico COSTANTE e non oscillante. Un esempio tipico è appunto quando una corrente d'aria investe una superficie mobile. Facciamo un esempio: la bandiera. Se c'è del vento costante (mettiamo la bandiera fuori dal finestrino della macchina) questa in teoria dovrebbe rimanere tesa e immobile, ma in realtà essa sventola. Il perchè è presto detto, basta una piccola instabilità per deformare la bandiera (ad esempio la coda della bandiera si sposta verso sinistra), a questo punto il profilo della bandiera cambia e la corrente d'aria genera una forza che fa deformare la bandiera in direzione opposta (coda della bandiera a destra), quando si raggiunge questa configurazione le forze si invertono nuovamente ed ecco che da una corrente d'aria stabile si genera un carico pulsante su una struttura elastica.
Questo per dire che per tali fenomeni di instabilità la forza che scatena il fenomeno non serve che sia variabile nel tempo, può essere anche costante
Questi fenomeni vengono studiati e affrontati quando si costruiscono ponti, palazzi e strutture alte come camini o anche serbatoi in pressione o colonne di raffinazione degli impianti chimici. Vengono studiati anche per valutare la stabilità flessionale dei rotori delle macchine rotanti come i compressori centrifughi.
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