Citazione:
Originalmente inviato da francesco+ Oh Madreee!
Impressionante veramente..
Cosa si può fare dal punto di vista aerodinamico (non strutturale)?
Grazie
Francesco |
il flutter è provocato da carichi non costanti su strutture elastiche.
Qualsiasi struttura,per poca elasticità che abbia,si deforma sotto carico,se il carico non è costante si può innescare una deformazione ciclica che,ad un certo punto,può assumere una frequenza vicina a quella propria della struttura.
In questo caso la deformazione aumenta enormemente la sua grandezza fino ad arrivare ai casi che si vedono nei filmati.
Dato che il fluido in cui si muove un aero ( modello) non è mai fermo a causa di variazioni anche molto modeste di densità,temperatura,pressione,le sollecitazioni non saranno mai costanti.
A questo si deve aggiungere il fatto che anche le strutture dell'aereo provocano turbolenze e queste,ovviamente,provocano sollecitazioni non costanti.
Aerodinamicamente c'è poco da fare,per quello che ne so io si cerca semplicemente,con turbolatori applicati sulle superfici, di modificare la frequenza propria dei carichi applicati o di fare in modo che i carichi vengano applicati in punti diversi.
Ho letto diverse volte di appendici aerodinamiche applicate agli scarichi dei turbogetti,specie negli anni 50,per far sì che non si verificassero fenomeni oscillatori in risonanza con la struttura.
In risposta ad Aleall:
la struttura è compromessa se ,in qualche punto, si sono superati i carichi di snervamento del materiale.
In questo caso le deformazioni sono permanenti.