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Vecchio 19 maggio 09, 09:30   #2 (permalink)  Top
galaeta
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il segreto: leggero e robusto.

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Originalmente inviato da gasista Visualizza messaggio
Confrontandomi con gli altri modellisti del mio gruppo ho constatato come siano tutti ossessionati dal mito della leggerezza. Sembra infatti che 10 grammi in più o in meno sul modello finito siano questione di vita o di morte.

Io la penso un po' diveramente. Cosa serve risparmiare 10g sulla struttura quando poi ci sono 200 o 300g di elettronica?

E' ovvio che un modello più è leggero meglio è, però se questa leggerezza va a scapito della robustezza e della facilità costruttiva preferisco qualche grammo in più.

Faccio un esempio pratico. Le mie ali sono fatte con 2 longheroni, quello principale ed uno più basso verso il BU. Questa struttura (con tutti i pezzi ad incastro) consentono un montaggio intrinsecamente preciso. Non c'è bisogno di misura nulla, basta incastrare le centine ed incollare.

Mi piacerebbe sapere qual'è il vostro parere in proposito.
Ciao, la sfida di ogni progettista é sempre la stessa:
costruire il più leggero e contemporaneamente il più robusto possibile, utilizzando solo il materiale per contrastare le forze che si sviluppano nel modello. Il resto non serve.
Per esempio una fusoliera a traliccio é più performante di una a cassetta,
cioé pesa meno ed è più elastica. Lo stesso vale per ali, il castelo motore, i piani di coda, etc...
Quindi togliere il peso inutile dai punti dove non cè sforzo é tutto guadagno.
Dieci grammi inutili tolti da un'ordinata possono significare dieci grammi in più di "elettroni" nella batteria. Dieci grammi tolti dalle centine possono far collassare l'ala. Non parliamo poi delle mani di vernice...
Una volta stabilito il target, o meglio quello che vuoi fare, occorre soltanto realizzarlo nel modo più leggero e robusto possibile, in funzione dello stress che subirà.

Tempo fa RuPa ha postato un manualetto sulla costruzione. Dagli un'occhiata.

Un saluto, Enrico.
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