Concordo, il principio è grossolanamente quello utilizzato nelle reti wireless, dove comunque emissioni sullo stesso canale sono fattibili ma con calo drastico delle prestazioni, nel nostro caso pressochè ininfluente in termine di governabilità del modello.
Quel che non mi spiego è come mai l'amico abbia rotto con il sistema Corona a bordo, come possono entrare in conflitto due o più apparati della stessa marca?
Qualsiasi costruttore di moduli 2.4 GHz credo che principalmente punti sull'assenza d'interferenze a parità di più sistemi utilizzati, intendo a livello progettuale ingegneristico... altrimenti per quale motivo si dovrebbe passare ai 2.4 GHz?
E' però anche noto che ogni costruttore non "svela" come fa a filtrare le sovrapposizioni di canale; da profano io creerei un sistema che utilizza 2 frequenze distinte, una per i dati trasmessi, e l'altra che analizza costantemente gli altri canali.. in caso di mancato pacchetto ricevuto la rx ordina alla tx il cambio su un canale "sicuro", ed immediatamente ricomincia la scansione ciclica, alla ricerca dell'ennesimo canale sicuro, e via così.
Ricordiamoci, almeno credo, che quella che noi chiamiamo "ricevente" in effetti trasmette pure lei, sicuramente con potenza ridotta e pacchetti di dati piccolissimi, o già il binding sarebbe impossibile, come farebbe la tx a capire che la ricevente si è allineata?
Ed una volta "bindata" (passatemelo il termine) deve ignorare assolutamente altre emissioni.
Una cosa che non mi piace assolutamente di Corona è l'accendere prima la ricevente, poi la trasmittente... se i due apparati sono stati accoppiati non ci dovrebbe essere l'obbligo di questa sequenza, Assan infatti se ne frega e funziona comunque... ma è altresì vero che la ricevente potrebbe una volta accesa fare una rapida scansione dei canali impegnati e non appena si accende la tx le trasmette la situazione in modo che i due sistemi si spostino automaticamente su due frequenze analizzate pulite.