Citazione:
Originalmente inviato da ReArtu Ciao ClaudioV
si, la barca è orziera.
In Francia, chi piu pratico di me, ha calcolato con peso 200 gr a poppa e braccio di 54cm che lo spostamento si aggira intorno ai 4 cm.
Ebbne, 2 cm arretrando il bulbo e gli altri due segando e quindi scorciando il trapezio che entra nella scassa.
Una volta fatto il bulbo, ho preso un filo e l'ho fissato alle estrmita di questo cercando di tenerlo in sospensione il piu parallelo possibile.......................li ho forato!
Probabilmente qesto procedimento non l'ho eseguito alla perfezione
La deriva in questione oltre ad avere l'asse filettato che entra nel bulbo ha anche un pivot che mi evita, quando stringo il dado, che il bulbo si sposti lateralmente rispetto al suo asse.
Una volta posizionata a misura sul bulbo ( la rastrematura al piede non era perfetta) c'era un po d'aria fra bulbo e deriva che ho pensato bene di riempire con resina caricata di cotone.
Quindi non c'è solo il dado affogato nella resina. Per toglierla basta scaldarla con una punta di saldatore per stagno.................ma fra deriva e bulbo lo vedo piu un lavoro da chirurgo.
Come vedi da una cosa semplice, me la sono complicata da solo, non tenendo in considerazione il fatto che essendo la prima volta, avrei anche potuto (come in effetti è successo) sbagliare a posizionare il bulbo.
Credimi, non mi fa per niente fatica ricominciare e terrei questa su una mensola, come rammemoratrice dei miei sbagli
Ciao
Stefano |
Ciao,
cerco di dare una risposta esaustiva perchè molte volte ricevo mail di persone che chiedono, prima di piazzare il bulbo, consigli su cosa fare e su come correggere eventuali errori di galleggiamento in statica.
Se la barca galleggiava con il bulbo fuori posizione di 3-4 cm non puoi aver sbagliato di così tanto nel misurarne il baricentro. O lo hai messo nella posizione sbagliata o la posizione a disegno non teneva conto dei pesi delle altre cose e non dava il giusto presetting leggermente appoppato in funzione della distribuzione dei volumi, oppure Il CC delo scafo cadeva da un'altra parte rispetto a dove indicava il disegno o lo avevi segnato tu sullo scafo.
Per trovare il CG del bulbo:
ti posto uno schema semplice dove l'errore max di baricentro del bulbo è 1/3 max di quello che puoi fare con il tuo: serve un piano d'appoggio, una matita tonda e un pennarello per tracciare la posizione di equilibrio.
Per togliere il bulbo
da quel che dici tu, una volta tolto il dadino sono quasi certo che con un paio di martellate tenedo la deriva lo si stacchi. Poi sarà un po' ammaccato e potrai sostuirlo con quello nuovo o stuccarlo un po' e usarlo.
Per attaccarlo (oltre a 1 solo perno flettato + dadino prigioniero nella deriva)
Spesso conviene annegarlo di qualche mm nella deriva: si scava alla meglio il piombo, si monta la barca con deriva (la parte annegata nel bulbo rivestita di domopack) e bulbo e si allinea tutto (dx e sx, alto e basso).
Poi, staccata la deriva si riempie lo scavo nel bulbo attorno alla deriva con resina caricata fibre+microsfere e si fa polimerizzare tutto.
In questo modo tutte le tolleranze si annullano, la deriva è perfettamente incastrata nel bulbo e togliendo il dadino si può togliere il piombo.
Poco lavoro, zero fatica, massima praticità.
Se hai usato i disegni originali ti sconsiglierei di andare indietro ulteriormente con la deriva, potresti avere altre sgradite sorprese orzaiole a barca inclinata.
Bilanciamenti longitudinali
Se per bilanciarla hai messo 200 grammi a 54 cm dal CC con 2800 grammi di bulbo i momenti risultanti sono:
54 x 200 = 10800 grammi*cm
10800 / 2800 = 3,85 cm di spostamento.
Però al tua barca stava già appruata in statica, quindi se togli i 200 grammi e vai indietro di 3,85 cm risulterà più appoppata di adesso . I 200 grammi a poppa devono anche bilanciare il momento che si genera quando il bulbo va avanti per il peso aggiunto a poppa.
Bisognerebbe verificare quanto si abbassa a poppa con l'aggiunta del peso e vedere con il braccio di leva della deriva quanto il piombo va avanti di conseguenza.
Quell'avanzamento compensa una parte del peso che metti dietro e andrebbe calcolato il momento risultante per ridurre all'arretramento che vuoi dare in statica.
esempio:
La poppa scende di 6 mm con 200 grammi ed è quello l'assetto che vuoi tenere in statica: dato che la distanza CC-bulbo è circa uguale alla distanza tra CC e galleggiamento a poppa, questo significa che il bulbo viene spinto in avanti di 6 mm
Momento risultante 0,6 x 2800 = 1680.
quindi il momento di compensazione assetto dato dai 200 grammi a poppa è, in prima approx:
10800 - 1680 = 9120 grammi cm
quindi lo spostamento corrispondente è
9100 / 2800 = 3,25 cm (e non 3,85 cm)
Se non tieni conto di questi parametri non troverai mai la posizione giusta.
Piuttosto conviene attaccarlo sotto la deriva con del nastro americano e fare delle prove di galleggiamento e arrivare con la pratica dove non si arriva con i numeretti.
Ciao