Discussione: 2,4-- Corona Vs Assan
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Vecchio 12 maggio 09, 12:20   #45 (permalink)  Top
luca.masali
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Per quel che vale, ecco i test che avevo fatto io sull'Assan e postati in una vecchia discussione (che si trova qui: http://www.baronerosso.it/forum/radi...est-drive.html)




Modulo ASSAN test drive
Uh, come promesso tempo fa, è venuto il momento di raccontarvi la mia esperienza (decisamente positiva) con il modulo ASSAN per Graupner/JR. Una bella sorpresa, dopo l'esperienza da incubo che ho vissuto con la Spektrum DX-5.

Ecco l'impietoso confronto tra i cinesi (che meritano un 8 e mezzo) e gli spettri che non meritano nulla.

Il modulo è montato su una radio Graupner MX-22.

1. Prezzi e disponibilità:

Acquistato a Hong Kong, il bundle si compone del modulo e due trasmittenti, una da 6 e una da 7 canali, identiche nell'ingombro, con antenne corte da 3 cm. Costa da HK una sessantina di euro, e il tutto è arrivato senza dogana né iva (solo fortuna, naturalmente).

Mi servivano anche un alcune di rx deppiù, due mini da 4 canali e una con l'antenna lunga da montare su un aliante (probabilmente avrei potuto evitarla, ma mi sento più tranquillo con le antenne lunghe su un modello che non raramente vola a un chilometro e più di distanza).

Le ho comperate in Europa, non avendo voglia di aspettare i lunghi tempi dello sdoganamento; certo, il prezzo sale di parecchio, così la RX Long mi è costata 41 euro dagli olandesi di rctechnics.eu, mentre la piccola 4 canali l'ho pagata 29 euro dai francesi di tiptop-rc.com; fuori dalla nostra "cara" Comunità europea, da HC i prezzi sono rispettivamente 39 e 20 dollari.

Le riceventi Assan per modelli volanti sono sostanzialmente di due tipi: quelle piccole (da 6 fino a 9 canali, 8 grammi di peso, 50 X 26 X 10mm) con due antenne, o corte da 3 cm o lunghe da 30 cm; e poi ci sono quelle micro da 4 canali, 3,2 grammi, 36 X 14 X 3mm, con una sola antenna corta. Le prime sono adatte a tutti i modelli dal metro di ala in su, le altre a tutti i modelli dal metro in giù; non sono adattissime agli indoor, visto che 3,2 grammi non sono molti ma la rx ha le spinette per servi normali, non le micro che attizzano i palestrati.

Si sente un pochino la mancanza del quinto canale per il secondo servo degli alettoni, in effetti, sulla micro; ci vorrebbe una rx intermedia, magari da 5 grammi, a 5 (o meglio 6) canali.

Nessun satellite tra le balle, grazie al Cielo...

VOTO: 7

2. Binding
Da ingenuo, temevo che il binding fosse una relazione biunivoca: un solo modulo, una sola RX.
Per fortuna non è così, la relazione non è uno-a-uno ma uno-a-molti; il binding lega ogni RX a uno e un solo modulo, ma al modulo si possono legare tutte le RX che si vuole; sospirone di sollievo, visto che mica sempre è facile accedere alla radio. Quindi col passar del tempo ho finito col fare il binding a tutte le riceventi, e ora sono tutte legate al mio modulo; dovrò rifare il binding solo se cambierò modulo.

La procedura è quanto mai banale: si mette la chiave per il binding, accende la RX, si accende la TX, si spippola un paio di volte col canale due (quello degli alettoni, sulla mia MX 22) la radio beeppa, e dopo aver flessciato un pochino, i led di modulo e radio restano sul verde fisso; la relazione è instaurata.

La grossa rottura di balle del binding ASSAN è che la chiavetta deve essere messa a ponticello tra il segnale dei canali 1 e 3; questo significa che per fare il binding sulle riceventi normali si devono staccare e spinette dei canali uno, due e tre, visto che sono in fila. Mentre sulle radio micro si devono staccare le spinette uno e tre, che sono una sotto l'altra. Di conseguenza tra l'altro la chiave di binding delle radio grandi non è compatibile con quelle piccole; insomma, una insensata rottura di scatole, anche se per fortuna il binding lo si fa una sola volta e via.

Era fin meglio quella della spektrum, che metteva a ponte segnale e fase del canale specifico per il binding, così non c'era bisogno di staccare nessuna spinetta.

Oh, cinesoni miei, mica vorrete farci bagnare il naso da questi spettri qui? Copiare, please!

Ciò detto, ASSAN fra il binding pure in conduizioni estreme: per prova, ho fatto il binding togliendo l'antenna del modulo e ficcando rx e tx sotto una tinozza di ferro; binding entro cinque secondi, mentre la Spektrum DX5 aveva grandi difficoltà a fare il binding in garage... e, come vedremo, sarebbe stato molto meglio se non l'avesse fatto affatto.


VOTO: 6

3. Prova su strada

Ma quello che conta naturalmente è la prova su strada: così ho montato le riceventi su:

1. Jet EDF Kyosho Illusion

La ricevente scelta (obbligata) per il jettino Kyosho è la micro da 4 canali, installata all'interno della fusoliera di fibra senza che uscisse l'antenna; nonostante abbia una sola antenna e nonostante le dimensioni microscopiche, la radio si è dimostrata all'altezza della situazione; mai un glitch, mai un tentennamento, e range perfetto: spedito ai limiti della visibilità e ritorno senza nessuna sorpresa. Veramente ottimo.

VOTO: 10

2. Parkflyer GreatPlanes Spad XIII

Classico caso in cui la ricevente grande è troppo grande, e quella piccola è troppo piccola (nel senso che servono 5 canali e ne ha solo 4), dopo vari tentennamenti ho optato per quella grande da 7 canali, difficile da far entrare nelle ridotte dimensioni della fusoliera; alla fine la soluzione è un poco pecoreccia, in pratica la rx fa da cuscino al pilotino, nel senso che il pilotino è attaccato col velcro alla rx che a sua volta è attaccata (ancora col velcro) alla sedia del pilota. le antenne è come se sporgessero, visto che attorno a loro c'è solo monokote teso sullo scheletro di balsa.

Nessun problema in volo, ma non me ne aspettavo; il modello vola lento e piuttosto vicino, non mette certo a dura prova né il pilota né la radio. Peccato per la mancanza di una RX intermedia tra la grande e la piccola, mancanza che incide sul voto finale.

VOTO: 8

3. Pond Baby,micro idrovolante autocostruito in balsa, 60 cm AA

Pure in un minimicro la Assan da 4 canali è fantastica; molto più piccola di una "classica" Shulze, sta davvero dappertutto e la mancanza di un filo di mezzo metro che rompe le balle e cerca di impigliarsi nell'elica è fenomenale.

Cometutti gli idrovolanti, anche il mio Pond è ruzzolato (complice una raffica al traverso in decollo) in acqua, ed è rimasto a mollo una ventina di minuti mentre mi attrezzavo al recupero.

La radio una volta asciugata funziona alla perfezione (è la stessa che poi è finita sull'Illusion), mentre in compenso è defunto l'ESC (mosfet arrosto).

Voto: 10 e lode (la lode è per lo stile del tuffo doppio carpiato)

4. Veleggiatore Jantar

Non senza un pizzico di apprensione, il test dei test: come si comporterà mai la tecnologia ASSAN ai limiti estremi della visibilità?

La radio con le antenne lunghe non mi è ancora arrivata, provo quella con le antennine!

Due bucazzi col Dremel mella vetroresina della scheina per fare uscire le antennine, un bel supporto su misura per l'Assan da 7 canali e via, al traino!

Come sempre sgancio a un centinaio di metri di quota, e subito un paio di poiane mi dicono "Qui c'è termica!".

Con le ginocchia un poco tremanti punto la prua verso gli uccelli lontani.

La termica è vigorosa, spiralo insieme alle poiane fino ai limiti estremi della visibilità. Il Jantar è un puntino, ma risponde perfettamente ai comandi.

Ebbene sì, il raggio dell'Assan con le antenne corte è pari al mio raggio di visuale; quant'è non lo so, ma di più non mi serve, non ho un telescopio al posto degli occhiali, ma vale l'antica regola "se riesci a vederlo, devi riuscire a pilotarlo".

Ora di tornare, un pizzico di aerofreni per uscire dalla termica e prua verso casa.

VOTO: 10

Media: 8,5

Quanto alla prova su strada della Spektrum DX5, posso solo dire questo: montata su un biplano parkflyer, dopo pochi secondi la radio di sua iniziativa sparava gli alettoni a fondo corsa, con conseguente distruzione del modello.

Subito dopo la botta, il sistema sembrava beffardamente funzionare bene; ma dopo intensive prove in laboratorio, me l'ha fatto di nuovo, sempre sul canale degli alettoni.

Riportato al negozio per la riparazione in garanzia, vengo a sapere che Spektrum sta ritirando le DX6 per un problema del tutto simile al mio.

Aspetto che torni riparata e la metto sul mercatino, questa roba non fa per me.


ultima considerazione

In conclusione, con una sessantina di euro ho aggiornato la mia radio preferita, a un sistema che mio permette di volare in sicurezza e senza dovermi preoccupare delle frequenze altrui; il che era quello che desideravo dalla tecnologia 2,4 GHz.

Visto che per il tipo di modellista che sono io, dei modelli che faccio volare e del mio stile di volo, davvero non mi frega nulla del fatto di avere una risposta un millisecondo o due più rapida di quello che mi dia il megahertz, quindi sono molto contento di avere in una radio sola sia il 40 Mhz sia il 2.4 GHz, attivabili semplicemente cambiando il modulo; ho mantenuto tutti i settaggi, le miscelazioni e le programmazioni dei miei modelli, ho ancora la vecchia radio al quale sono abituato e non cambierei mai, anzi, spero che possa accompagnarmi ancora per molti anni, magari aggiornando qualche altra cosetta; insomma, sono felicissimo di poter avere il 2,4GHz su un modulo per la vecchia radio, una radio nativa in 2,4 per il momento mi sembra un pessimo affare... naturalmente per me, per le mie esigenze, per il mio personale modo di intendere l'hobby.
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