Discussione: 2,4-- Corona Vs Assan
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Vecchio 09 maggio 09, 16:13   #33 (permalink)  Top
Oldone
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Ciao a tutti
Stamani ho fatto un primo test operativo dell’Assan.
Ho messo il gas al minimo per “settare” la posizione del fail safe
Ho acceso prima il tx poi la rx: binding immediato (alla distanza di 1 metro……)
Ricevitore 6 ch + servo + batteria collegati e tenuti in mano da un volontario.
Ho messo il gas al massimo e mi sono allontanato fino ad una distanza max di 180 metri (evviva Google Earth), nel mezzo c’era una sorta di bassissima collinetta che comunque ci impediva la vista reciproca e c’era anche lo spigolo di un basso edificio in costruzione.
Da circa 150 m in poi la rx perdeva e riacquisiva il segnale innescando il fail safe.

Certo questa prova è troppo “casereccia” e priva di risultati attendibili; ma mi ha mostrato che il tutto dava segni di corretto funzionamento.
Sicchè l’ho montata al volo sul solito motoaliante “cavia” (per chi lo conoscesse un Supio stramodificato e con gli alettoni) che un giorno o l’altro mi manderà lui a quel paese, visto che ha “provato” varie motorizzazioni, tutte le riceventi corona e, varie volte, la dura terra.

La cavia ha volato benissimo, nel range dei 300 m anche bello alto (termica) sempre perfettamente sotto controllo e con una risposta “fluida” ai comandi.; oltre i 300 m penso di non essermi spinto: sono rimasto nel mio solito range in quell’ambiente.

Domani replico cercando di trovare un tratto di strada rettilineo e in vista (sempre vicino al campo di volo e sempre con un volontario) per una ulteriore prova a terra.

Comunque, a sentimento, non sarà facile fare prove a terra “attendibili”.
Forse la cosa migliore, se vogliamo mettere a fattor comune l’esperienza, è che dovremmo stabilire un layout per il complesso “ricevitore servo batteria e posizione antenne”.
Io farei così: tutto fissato con doppio adesivo sul una basetta di compensato o depron (questo ho) con i pezzi distanti circa 10 cm l’uno dall’altro ai vertici di un “quadrato” , antennine curvate a 90° e fissate con scoth di carta sulla basetta. Una orizzontale ed una verticale verticale (verso l’alto).
Il volontario tiene la faccia della basetta puntata verso il tx e osserva il funzionamento del servo (tanto di giorno il led rosso/verde non si vede) e fischia se nota irregolarità (meglio scegliere un volontario che sappia fischiare alla “pecorara”).
TX con l’antenna in verticale.
Ci si allontana (meglio avendo scelto un percorso sempre in vista) aprendo e chiudendo regolarmente il gas (oppure tenendo il gas fisso al massimo se ci si fida del fail safe)
Appena l’Rx si sente il fischio del volontario, si prova a cambiare posizione al TX per vedere se l’rx riprende il segnale e nel caso si prosegue, fin quando il segnale non si riprende più.
Poi si rientra e si offre un caffè al volontario (nella speranza che così non voglia vendicarsi raccontando balle), si annotano i risultati e si scambiano con agli amici (cioè noi).
Io domani provo così, anche se ho problemi seri col requisito del fischio alla pecorara.
Ciao
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