Non mi sono arreso ma il progetto così com'è anche se funziona, non è affidabile.
In pratica aumentando la sensibilità perchè in volo venga percepito anche il più piccolo movimento, quando arriva a terra questa sensibilità, essendo troppo elevata, rischia di non stoppare più il tempo, infatti ad aliante fermo basta muovere i comandi che l'accelerometro ne percepisce il movimento..............!
Adesso sto studiando un dispositivo che mi permetta di rilevare quando il modello si avvicina al terreno cosi da riprogrammare velocemente i parametri di sensibilità per far si che diventi meno critico.
Non è facile perchè non potendo manomettere i modelli devo realizzare qualcosa di "induttivo" ..............staremo a vedere, ma se a qualcuno venisse in mente qualcosa non sarebbe male, da parte mia ho sguinzagliato i santoni dell'alta frequenza e vediamo cosa salta fuori..........
Per i più tecnici dico così perche sembra essere scaturito, da un summit con amici del settore, che un sistema da provare sarebbe quello di sfruttare la riluttanza variabile di una bobina in un oscillatore e con il processore misurarne la variazione di frequenza di quando è in volo e quando è vicina al terreno.....chissà..................
Ormai la bella stagione è avviata e non è tempo di stare rinchiuso in laboratorio per cui ci risentiremo più avanti spero con buone notizie.......
Silvano