Ciao Daniele.
Mi scuso con tutti quegli utenti al quale sembreranno ripetizioni inutili, ma tenterò di riassumere il riassumibile.
Io suppongo tu abbia un comune motore a due tempi, cioè senza valvole distribuzione (sarebbe folle pensare il contrario visto il modello).
Bene.
Questi motori si basano su una grande filosofia costruttiva: quello che non c'è non si rompe. E in un due tempi non c'è davvero molto... Se gira in qualche modo deve partire. Magari bene non andrà ma è raro che non partano, se si escludono danni molto seri al carburatore o alle parti in movimento. La faccio breve.
Controlla che: 1 la batteria accenda la candela (per sicurezza usa una candela nuova) 2 il motore non sia grippato (gira liberamente se togli la candela? dovrebbe...).
Il carburatore ha due viti, chiamate spilli. Una (quello del massimo) e quella rotellina zigrinata che puoi afferrare con due dita. L'altra (quello del minimo) si dovrebbe presentare come una vite incassata sul lato opposto della prima. In effetti una cattiva regolazione di queste due viti è già sufficente a non farti accendere il motore. Visto che non puoi essere sicuro circa la loro regolazione, facci sapere che motore hai (marca e modello) e ti diremo approssimativamente quanto vanno aperte, misurando l'apertura in giri a partire dallo zero (chiusura totale).
Il tubetto che hai collegato al serbatoio serve in volo, ma a terra non aumenta le probabilità di partenza. Comunque soffiaci dentro e controlla che dall'altro tubo (quello che va al carburatore e che avrai staccato per eseguire questa prova) esca miscela. Questa è la prova che il serbatoio è collegato piu o meno correttamente. (rimando a dopo l'accensione i dettagli...
).
Se la candea accende e la miscela arriva e il motore non è grippato ed hai eseguito una "carburazione approssimativa" allora fai così: con la candela staccata apri un poco il carburatore ma tieni tappato il foro di ingresso dell'aria (aspirazione) con un dito e fai fare qualche giro all'elica in senso antiorario. Dovresti vedere il tubetto della miscela che si riempie (magia!
). Quindi togli il ditone dal carburatore (sennò te lo triti) e portalo al minimo (il carburatore, non il dito) attacca la candela, e dai qualche colpo facendo girare l'elica in senso antiorario. ATTENZIONE : nessuno si è mai amputato un braccio con i motori piccoli, ma qualche taglio potresti rimediarlo. I modellisti esperti posizionano l'elica in modo che quando il motore comprime essa si trovi come le lancette dell'orologio che segna le 7e10 (o le 7e5??
) e di solito riportano a casa tutte le dita. MA se vuoi stare tranquillo rimedia un avviatore e fatti insegnare ad usarlo.
Il tuo motore, se segui queste regolette, potrebbe anche partire.
Ma, partirà molto piu probabilmente, se almeno per la prima volta ti assisterà qualcuno al quale i motori già partono da un pò...
.
In Bocca al Liùpo, Daniele. Se abiti in zona Roma sud ti aiuto volentieri io. Saluti.