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Vecchio 27 novembre 05, 18:40   #21 (permalink)  Top
mephisto
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Andiamo con ordine,
-Scopo ludico, chi si limita a "giocare" traendo soddisfazione personale dal attivita' arrriva si a sperimentare ma senza esasperazione "chi me lo fa rare" di complicarmi la vita?
Altro discorso invece vale per chi fa gare, e ci sono due o tre fronti, gli appassionati che complicandosi la vita riescono ad avere qualche buon risultato pagangosi tutto di tasca propria, quelli che hanno il portafoglio a mo di fiasarmonica, e i "professionisti" che affrontano l'impegno come un lavoro vero e proprio e qui c'e' un distinguo da fare, ovvero, ci sono quelli sponsorizzati di tuto perche' hanno i pollici d'oro, e, quelli che in determinate specialita' dove la tecnica permette di fare la differenza riescono a prevalere... e le loro "indagini" se le tengono in tasca visto che tempo e fatica (senza parlare dei soldi investiti) non li regala nessuno.

-Realizzazione freni a correnti parassite, in linea di principio problemi non ce ne sono, la discriminante e' piuttosto dettata dalla qualita' dei risultati che si vogliono ottenere.
ovvero l'autocostruzione e' praticabile, ma a mio avviso per un abito "professionale" ci sono gia' delle macchine adatte ai micromotori che sono ben piu adatte a fare questo tipo di prove.... se non altro perche cosi non introduci un ulteriore livello di incertezza dovuto all'autocostruzione e poi implementano tutti i controlli del caso, ma ti devi preparare a sborsare cifre considerevoli.(fermorestando che tutto si puo' fare in proprio elettronica compresa ma costerebbe una mole de lavoro considerevole senaza considerare le varie competenze necesarie fisica termotecnica e termodidamica elettronica programmazione meccaina e poi il costo)
ecco un buon commerciale http://www.land-and-sea.com/eddy-cur...ynamometer.htm

-Banchi a massa inerziale, visto che non sei Paperon de Paperoni, in base alle mie esperienze te lo consiglio in quanto e' molto piu sbrigativo da realizzare e poi basta cambiare l'inerzia della massa volanica per adattarlo a differenti motorizzazioni.
Una buona base di partenza per l'autocostruzione e' la seguente
http://www.sci-spot.com/Mechanical/dyno.htm
cont tutti i limiti del caso ti permette di realizzare una prima piattaforma che poi dal lato elettronico adndrebbe sviluppata in maniera appropriata.
Ho visto una realizzazione italiana degna di nota e anche professionale ma ora non ho il link (sono al estero per lavoro)e non riesco atrovarlo in rete prova tu a cercarlo meglio ti posso dire che era implementtato per motori car.

Ciao
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