Citazione:
Originalmente inviato da aleall ... e la forza di rotazione della parte mobile è inversamente proporzionale alla sua escursione e quindi alla distanza del servo dal punto di cerniera . Credo che sia il limite di tale applicazione, ben applicabile sulle riproduzioni, che in genere non fanno volo 3D . Grazie per la pazienza. |
dato per scontato che il Momento di cerniera ( lo sforzo necessario per far ruotare la superficie di comando ) non dipenda da come sono fatti i leveraggi,ma dalla superficie della parte mobile,dal suo angolo di deflessione e dalla velocità di volo,rimane da capire come il Momento generato dal servo viene trasferito alla cerniera in modo da vincere il Momento resistente.
Col sistema solito :squadretta servo-squadretta sulla superficie mobile il momento del servo viene trasferito in funzione del rapporto tra la distanza esistente tra il centro del servo ed il punto in cui il rinvio parte e la distanza tra il centro cerniera della parte mobile ed il punto in cui il rinvio arriva.
Esempio:se il servo ha una coppia di 5 kg.cm ( vuol dire che ad un cm di distanza dal centro il servo è in grado di sviluppare una forza di 5 kg) e le distanze di cui sopra sono rispettivamente 1 cm e 2 cm ,allora il momento generato dal servo si traduce in un momento di cerniera di 10 kg.cm.
Per avere ,con lo stesso servo,lo stesso momento di cerniera nel sistema schematizzato è sufficiente che la distanza tra asse delle cerniere ed il punto di collegamento con la squadretta del servo sia il doppio della distanza tra lo stesso punto e l'asse di rotazione del servo.
Questo a prescindere dalle resistenze create dagli attriti che ,nel secondo caso,sono sicuramente superiori a quelle di un comando tradizionale.
Capitto mi avete ?