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Piu' ampere sono e meglio e'! ...eheh scherzi a parte, e' bene non sottodimensionare gli almentatori, ma nemmeno sovradimensionarli perche' quelli di grande capacita' possono avere un costo non trascurabile, e si rischia di prenderne uno scadente per non spendere un capitale.
Il drain sull'alimentatore (sia come voltaggio che come potenza) non e' determinato solo dal pacco che carichiamo, ma pure da come carichiamo: una cella lipo da 400mAh ha una tensione nominale da 3.7v e in carica arriva fino a 4.2v ...quindi se carico a 1C mi basta (discorso teorico, senza contare l'elettronica del caricabatterie ecc.) un alimentatore da che fornisca almeno 4.2 e che *a questa tensione* sia in grado di erogare 400mA; se invece uso un alimentatore da 12v, l'amperaggio richiesto (richiesto dal caricabatteria all'alimentatore) sara' inferiore di 400mA (per la formula scritta da Capitan Harlok: per mantenere il wattaggio con una tensione maggiore avro' bisogno di meno potenza); viceversa se uso un alimentatore da (sempre ipotesi) soli 2v avro' bisogno di piu' di 400mA per ottenere lo stesso wattaggio (il doppio...).
Quindi non e' vero che per caricare una 6S (22.2v, che raggiungono 25.2v durante la ricarica) ho bisogno di un alimentatore da 22 volts! Sarebbe insensato... (tra l'altro molti accettano tensioni di ingresso fino a 18v), basta invece "compensare" utilizzando un alimentatore con piu' amperaggio; quindi per una 6S da 4000mAh caricata a 1C avro' bisogno di un ali da 12v ma di almeno 8A ... se la carico a 2C del doppio e cosi' via.
PS: sto provando il GT-Power.. alla fine e' un "clone" di tanti altri carica (da quello che ho visto cercando in giro) ma mi sono gia' affezionato, fa esattamente quello di cui avevo bisogno e il software e' facile e immediato, poi viene fornito gia' con tutti i cavetti e non ho avuto bisogno d'altro. Davvero un buon prodotto per un uso di "medio livello" (leggi: non prettamente professionale).
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