In risposta a Pessottino:
no, certo che non toglieranno dal mercato il modello base, visti anche gli investimenti in campo.
Come dici tu, è una scelta in più per gli utenti.
Mi permetto di approfondire un ulteriore argomento relativo ai telai, tagliati con CNC o stampati a iniezione:
la tecnica di taglio CNC da lastra in composito consente di ottenere un prodotto dal look molto tecnico, probabilmente con buone o discrete caratteristiche, senza alcun investimento in attrezzature (leggi stampi) ed immediatamente. Quindi è una tecnologia particolarmente adatta ed appetibile per i piccoli costruttori.
Totalmente opposto invece il discorso per quanto riguarda i telai stampati a iniezione. La realizzazione di un buon prodotto richiede notevoli investimenti sia nella fase di ricerca e sviluppo (numerosi prototipi da testare ed affinare), disegno dei particolari, disegno degli stampi, realizzazione degli stampi.
In un progetto come il Vision, solo di puro costo stampi dovrebbero essere stati abbondantemente superati i 300.000 euro, probabilmente sono molti di più anche se poi realizzati in Cina (oggi una produzione di qualità in Cina costa un 30/40% meno che in Europa, non più le 10 volte meno com'era una volta).
I tempi di realizzazione, invece, qui da noi richiedono ancora diversi mesi, da sei a otto mesi per la sola produzione degli stampi, gli stessi si realizzano in Cina in poco più di un mese o due al massimo.
Esiste la possibilità di realizzare stampi "low-cost" in lega di alluminio (non è tanto il materiale il problema, oggi esistono leghe che si comportano meglio dell'acciaio per certi particolari, è il processo di "stampaggio low-cost" ad essere critico) ma in genere la qualità del prodotto e la durata degli stampi sono di molto inferiori (inoltre non si possono stampare tutti i tecnopolimeri).
E' una strada possibile ma va scelta con piena coscienza di ciò che si sta facendo e di ciò che si otterrà.
Quindi, un'azienda che si accolla l'onere di un processo complesso e costoso per la produzione industriale di un elicottero RC è evidentemente decisa a fare sul serio e il suo obiettivo di medio lungo termine deve necessariamente essere quello della qualità, della riuscita del prodotto e della customers' satisfaction (soddisfazione della clientela).
Ecco perchè, mesi fa, certe accuse gratuite di "operazioni di marketing" , di "propaganda" ecc. erano risibili e folli. Nessuno metterebbe in piedi un processo simile per pura propaganda.
Ultima considerazione tecnica: il processo di stampaggio per iniezione di termoplastico è assai rigido. Nel senso che una volta realizzati gli stampi (in particolar modo se pensati per grandi produzioni) non è quasi più possibile intervenire con modifiche, se non di poco conto.
Quindi, bisogna essere molto sicuri di quello che si sta facendo e pensarlo con largo anticipo. Gli errori costano moltissimo.
Le tecnologie di lavorazione CNC (taglio laser, taglio ad acqua, fresatura ecc.) consentono invece di ottenere semi-lavorati o parti finite anche in serie limitate, con possibilità di modifiche anche frequenti, senza la necessità di investire in tecnologia o attrezzature. Ci si può rivolgere a dei buoni terzisti e in pochi giorni si hanno i pezzi in mano.
Inoltre, non è necessario approvvigionare grossi stock. La tecnologia consente infatti di realizzare piccole tirature a costi non troppo elevati.
Spero di non avervi tediato, ho pensato che un chiarimento dei retroscena produttivi potessero essere utili ed interessanti per farsi un'idea più chiara sui prodotti offerti e sulle tecnologie impiegate per realizzarli.
Paolo
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