Per quanto riguarda i finecorsa e l'emergenza, per avere una sicurezza intrinseca bisogna lavorere con contatti nc.
Così facendo sulla tua scheda abbaimo i 4 opto polarizzati ed il solo pin 17 con la sua corrente di source 10 volte inferiore a quella di sink dovrebbe portare a livello alto gli alti 4 pin utilizzati come ingressi, messi in pull-down delle relative resistenze, la cosa la vedo molto ardua.
Lo stesso discorso vale per i pin step e dir, con i led polarizzati direttamente dalla porta parallela, magari a basse velocità può funzionare senpre ammesso che tu non voglia utilizzare un portatile, ma appena sale la frequenza degli step avrai sicuramente perdita di passi.
Se proprio vuoi mantenere un'isolamento galvanico assoluto tra le due schede per prima cosa devi dimenticarti di fare passere le piste sotto gli optoisolatori la distanza tra le piste non è sufficiente a garantire nulla, come seconda devi cambiare configurazione utilizzandi la lpt in sink, prevedendo una fonte d'alimentazione esterna, magari con un connettore USB da cui prelevare solo GND e +5V.
Per le "schifesse" dei motori non intendevo le piste, non mi sarei mai permesso, intendevo gli spike prodotti dai motori che passano indisturbati dalle capacità elettrolitiche, e potrebbero non essere fermati dai poliestere, quantomeno un filtro con LC potrebbe essere necessario.
Per i motori un'alimentazione minima adeguata per garantire un minimo di performance, dovrebbe essere fornita da un trafo 24Vac di secondario, il che vuol dire 34Vcc che finiscono diretti al 7805, solo 1 volt sotto il limite delle specifiche, considerando l'ottimistico assorbimento a riposo degli Ic, opto e pull-up vari, anche se opportunaqmente dissipato senza una modifica circuitale con un paio di transistor per aumentare la corrente, prevedo una vita operativa di qualche minuto.
Le mie sono solo considerazioni personali, prendile per quello che sono, magari hai ragione tu.
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Ciao.
Daniele.
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