Citazione:
Originalmente inviato da alex86ge luca per il tuo lavoro devo dire che dall'anteprima sembra interessante... per il doc è una banca dati vivente |
Grazie ragazzi, quando volete chiedete, che io vi rispondo più che volentieri....mica perchè sono chissà che genio che sono così preparato, la spiegazione è questa, mi sono divorato libri su libri di tecnica ferroviaria, quelli di scuola manco li aprivo, (infatti chi a fine anno comprava i libri dismessi da me faceva un ottimo affare, erano nuovi!) ma quelli ferroviari...in più avevo la fortuna di poter bazzicare deposito e officina quando volevo, grazie a parenti e conoscenti in Ferrovia, così le cose che leggevo sui libri poi me le potevo andare a vedere dal vivo, le stesse macchine che studiavo mi capitava spesso di guidarle grazie alla complicità di simpaticissimi macchinisti di allora, ricordo benissimo quando al deposito arrivò la prima E 633, pareva fantascienza, questa loco che si avviava semplicemente muovendo una leva, che manteneva la velocità costante, anche se i macchinisti più anziani presero queste macchine subito in malvolere, le reputavano delicate e non affidabili, loro erano abituati alle robuste locomotive col "maniglione a tacche..." subito erano stati prevenuti anche verso il Caimano, l' avviatore automatico non li convinceva, (strano, perchè lo avevano già da anni sulle E 424 che invece apprezzavano tantissimo...) però accadde che una volta presa l' abilitazione non sarebbero più scesi dai Caimani...una locomotiva che non slitta, che è comoda, che si trova bene in testa a qualunque treno, dal Rapido (allora gli IC si chiamavano così) al merci ultrapesante, beh, non può non piacere...mollo qui altrimenti faccio un romanzo, grazie a tutti voi per la stima...ciao ciao