elaborazione vecchissima vaporiera Lima
Ciao a tutti, presento in questa discussione una elaborazione non particolarmente difficile e secondo me alla portata di chiunque disponga di un po' di pazienza e di "mano ferma.."
Tempo fa ho acquistato uno scatolone di rottami più o meno recuperabili, in mezzo a tutto quel materiale ho trovato una vecchissima vaporiera Lima non più funzionante e parecchio pasticciata, però rappresentava una base perfetta per una elaborazione...
Dopo aver rimesso in ordine completamente tutta la meccanica e l' impianto elettrico sono passato alla parte di "chirurgia plastica," per prima cosa ho praticato due fori al di sotto della caldaia nei quali ho inserito poi due rotelline di vecchi accendini "Bic" per simulare le teste dei cilindri interni, successivamente ho tagliato via il coperchio della caldaia, qui occorre la mano ferma, occorre asportare una "fetta" sottilissima e andare più dritti che si può...fatto questo ho rifinito l' interno della camera a fumo, realizzando la riproduzione del cineratoio e lo scarico della fuliggine, nonchè la parte bassa del camino, e poi la parte più impegnativa, il portello della camera a fumo...ho usato la parte esterna di un grosso bottone metallico di quelli usati per i giubbotti di jeans, l' ho incernierato alla caldaia usando un pezzo piccolo di tela incollato con cianoacrilato, la chiusura è garantita da un minuscolo chiavistello realizzato con una guaina di filo elettrico e uno spezzoncino di filo d' acciaio...una bella riverniciatura in Matt 33 Humbrol (nero opaco) applicato a pennello e una "solenne" sporcatura con la tecnica del pennello asciutto ed ecco una interessante locomotiva che dà l' idea di "avere parecchi anni di servizio sulle spalle..."
Per la sporcatura ho usato Matt 70 e 62, sempre Humbrol, il carbone è vero carbone fissato con cianoacrilato, completa il tutto la luce in cabina funzionante e la presenza di un macchinista Preiser (sporco come la locomotiva che guida!) in cabina...
In foto è rappresentato il momento della "pulizia caldaia," il carro pianale per caricare le scorie è interamente autorealizzato, tranne le ruote, bellissime ruote a razze molto vecchie di produzione francese acquistate da un "brocante" di Mentone, credo siano Meccano...
Ultima modifica di Doctortreno : 11 aprile 09 alle ore 18:54 |