Salve a tutti, ho trovato in garage un vecchio saldatore a stagno del tipo "rapido" che non ricordavo nemmeno di avere (mi capita abbastanza spesso
).
Per capirsi si tratta di quei modelli che assomigliano ad un piccolo trapano e che scaldano rin pochi attimi un filo piegato abbastanza stretto, io li ho sempre visti con l'interruttore ON/OFF sull'impugnatura e non credo che ne esistano con la possibilità di regolare la temperatura, non sono adatti certamente a stagnare piste sottili od integrati, a suo tempo lo impiegavo soprattutto per la stagnatura di fili.
L'archetto sagomato (credo semplice acciaio) che materialmente salda lo stagno è tenuto fermo da due semplici mandrini a vite che ne permettono anche una rapida sostituzione.
Quello che volevo sapere da voi riguarda la possibilità o meno di utilizzare questo saldatore di recupero come piccolo utensile per scavare il polistirolo nei punti difficili tipo l'interno delle fusoliere o cose simili, non dovrebbe essere difficile realizzare anche degli archi in svariate forme da utilizzare a seconda dei punti di lavoro sostituendo "l'utensile" in pochi attimi (bruciature alle mani permettendo).
Al momento non ho molto tempo per fare una prova dettagliata, l'unico inconveniente che mi viene in mente è la temperatura che può essere o troppo elevata od insufficente, in linea di massima credo però che dovrebbe funzionare.
Non ho mai avuto notizie d'ellimpiego di un sistema simile ma è probabile che sia già stato pensato o utilizzato da altri.
Fatemi eventualmente avere informazioni in merito o solamente sapere cosa ne pensate ...