Citazione:
Originally posted by FrancoC.@12 novembre 2005, 23:24 Era un esempio. OK.
Ma io, allora, continuo a non capire.
L'argomento sostanziale della discussione riguarda l'applicazione delle alette (Winglets) sui nostri modelli, applicazione che io reputo non redditizia a causa delle ridotte dimensioni delle stesse e del conseguente troppo basso NdR, senza tener conto delle non semplici operazioni di calcolo per stabilirne profilo, incidenza, inclinazione, forma, dimensione........
Quale altra motivazione "qualitativa" è necessaria? Cosa c'è ancora da approfondire?
E poi, sono............ BRUTTE! (Giudizio soggettivo, ovviamente). |
io non obbligo nessuno a parlare se il discorso non ti interessa ti chiedo scusa se ti ho fatto perdere tempo e amici come prima.
ora sul fatto siano su alcuni modelli siano antiestetiche la penso come te, sul fatto che prevedono uno studio adeguato lo sono altrettanto, ma stà qui il gap, non per essere efficaci ma per essere efficenti! tra l'altro più che lunghi conti prevedono molte simulazioni e prove pratiche galleria del vento o non, poichè per quanto ne sò io non c'è un vero e proprio modello matematico per sintetizzarle.
quello a cui non riesco a dare un senso, ed è la cosa che mi interessava molto, è il tuo riferire alle winglet una connotazione alare parli di Nre di incidenze e inclinazioni; a me sfugge questa teoria.
quando all'atto pratico il compito principale che hanno è quello di guidare opportunamente il flusso d'aria che dal ventre d'estremità dell'aria passa al dorso in modo da far si che non si crei quel "vortice" non rovina il flusso laminare in questa regione dell'ala. e questo questa funzione la assolvono in modo efficace SEMPRE lo puoi vedere con qualsiasi CFD di analisi fluidodinamica.
forse la mia è solo una supposizione hai paragonato le winglet ad un'ala perchè in molte librerie soprattutto online viene detto che le winglet "creano portanza" in realtà quello che avviene nel dettaglio è che in un'ala senza winglet gli ultimi cm dell'ala non generano portanza a causa di questa rotazione, adottare un sistema (le winglete per esempio) che guida opportunamente questi vortici significa far generare all'ala portanza anche in questi ultimi cm... in questo senso generano portanza.
ora tornando al modo efficace con cui assolvono a questa funzione assodato che aumentano la portanza, si intuisce anche come superfici così sottili in un quadro aerodinamico dimensionalmente molto maggiore non aumenta di molto la resistanza globale dell'oggetto, questo lo si riesce a vedere anche con soft di simulazione e con delle prove pratiche; quindi il bilancio di efficenza L/D è positivo.
quanto alla manovrabilità è ovvio che non sono adatte per modelli acrobatici o in situazioni in cui si richiedono manovre strette, il loro compito è aumentare l'efficenza e lo fanno!, ne deriva che in pendii con termiche strette di certo non danno il meglio di loro, ma se le termiche ad esempio sono ampie e rare ove quindi è fondamentale restare in quota il più tempo possibile possono trovare un cospiquo impiego.
la mia era solo sincera curiosità verso qualche cosa che potrei non conoscere ancora (rileggi sopra), e non capisco in un forum cosa ci si viene a fare se non per approfondire e conoscere!
concludo dicendo che a mio avviso il confronto di idee e l'approfondimento culturale è sempre COSTRUTTIVO per chi non lo ritiene tale come detto all'inizio mi scuso di nuovo per il tempo che gli ho fatto perdere.