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Vecchio 04 aprile 09, 01:27   #72 (permalink)  Top
andykaw1
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Originalmente inviato da Poldo111850 Visualizza messaggio
Premesso che si sta solo parlando senza voler accendere polemiche, e che ogni discussione è utile e costruttiva nell'ottica del ragionamento.
Il discorso non mi convince proprio.
Non ho ancora capito con quale criterio avete abbassato le percentuali d'olio ai livelli sopra descritti.
Riguardo all'olio che raffreddi il motore, ho i miei dubbi, esso evita gli attriti fra gli organi in movimento, e quindi che esse sfregandosi possano creare calore, ma non capisco come possa eliminarlo, al contrario dell'alcool e del nitrometano, che evaporando in parte, a contatto del motore, portano via calore.
L'incremento di prestazioni è garantito, abbassando la percentuale di olio ed aumentando di conseguenza quella dell'alcool, ma rimane in dubbio la corretta lubrificazione nel tempo del motore, che ovviamente è difficilmente paragonabile, se prendiamo solo in considerazione "il mio motore non ha mai avuto problemi" senza valutarne le ore di utilizzo.
E' come dire con il 5% di olio il mio motore dura da vent'anni, e poi si scopre che avrà consumato due litri in tutto quel tempo.
Probabilmente, per chi, ha dei motori economici e/o non è interessato alla durata nel lungo periodo dei propri motori, potrebbe anche starci un utilizzo di determinate percentuali d'olio.

Il criterio per abbassare la percentuale è dovuto alle elevate caratteristiche del prodotto base e delle additivazioni, quel tipo di prodotto non nasce ieri, ma sono anni che ci stanno lavorando e sono contento che è realizzato in Italia...a proposito, vuoi scommettere che se era made in USA o in Giappone sarebbe stato un must per tutti???!!!
Capisco che hai dei dubbi, hai mai fatto caso al fumo bianco degli eli e alle colate d'olio sulle fusoliere?? bene quello è residuo incombusto di lubrificante.
Infatti non è che tutta la carica fresca partecipa attivamente alla combustione, nei 2 tempi glow per raffreddare, o meglio per tenere entro certe temperature il motore, si utilizza (anche inconsapevolmente) una alta percentuale d'olio.
Bene, alcuni tecnici (chimici) hanno studiato il problema e trovato alcune soluzioni; una di queste è appunto l'uso di oli PAO (polialfaolefine) che con le opportune additivazioni permettono di mantenere un elevato potere lubrificante (appunto per ridurre gli attriti e contenere le temperature localizzate) e poi una volta giunte le particelle di olio (e gli additivi in esse contenuti) in camera di scoppio in seguito alla combustione giammai completa assorbono calore e vengono espulse dallo scarico asportando ulteriormente calore.
In altre motorizzazioni (2 tempi ad accensione comandata) invece l'olio deve partecipare il più possibile al processo di combustione, cosa che il ricino per sua natura non permette.

Sono mondi e situazioni molto diverse che determinano delle soluzioni diverse, ma non ci si deve meravigliare se anche nel nostro piccolo mondo ci sono innovazioni nei lubrificanti.
Pochi giorni fà ho palesato le stesse cose in un altro post, mi meraviglio come solo nei lubrificanti ci siano tante remore, quando nel settore radio dalla AM siamo andati alle FM, poi alle PCM poi alle SPCM, ed infine alle varie versioni delle 2,4 GHz.... ma tutti (o quasi) d'accordo che sono tutte meglio delle vecchie.
Stessa cosa per le batterie, NiCd, NiMh, LiPo, ora le LiFe....e tutti contenti....penso alla metà degli anni 70 quando ho visto le prime turbine......ma a che servivano??? i motori a pistoni non andavano bene forse??
E ci sono anche altri esempi molto calzanti (servi, materiali per la ricopertura, colle) ma solo nei lubrificanti sembra di bestemmiare, se trovi, provi e riporti quanto provato.... per tutto il resto tutti accettano le novità, ma il ricino o l'alta percentuale ci vuole sennò hai bestemmiato....

Se ti può essere di aiuto anche in alcune benzine speciali (ossigenate) per motori 4 tempi sono presenti delle sostanze (alchilati) che tendono a mantere fredde la pareti della camera di combustione.

Tornando a noi:
Ovvio che tutto ha un prezzo, io pago l'olio circa il doppio e ne uso la metà, non mi preoccupo più di tanto perchè il costo della mix che uso (facendola in casa) è comunque basso rispetto a quelle pronte in confezione da litro dei negozi.
Uso quel tipo di olio solo per passione, non per necessità, potrei andare come molti al 15/18% ma avendo "scoperto" prodotti più performanti mi baso su di essi; non faccio gare ma mi diverto nei pochi momenti liberi con i modelli.

Cordialmente,
Andrea
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