Citazione:
Originalmente inviato da andykaw1 E rispondo anche a Losisi:
Allora per l'ing e Losisi:
la chimica và avanti non solo la meccanica o i microprocessori
Se vuoi nomi e cognomi nessun problema; lo farò in MP perchè non vorrei che poi qualcuno possa pensare male, massimo rispetto per tutti, anche per chi produce e vende prodotti di livello inferiore.
Se vuoi posso solo anticipare molto grossolanamente che la differenza tra le molecole del ricino e dei sintetici PAO a livello dimensionale, di viscosità e di reazione alla variazione di temperatura è impressionante; il compito dell'olio per motori glow in particolare quelli senza fascia, non è solo quello di interporre un film resistente in modo da evitare l'ingranamento, ma anche di asportare calore nella fase di scarico dei gas combusti.
Nei glow l'alta percentuale di olio non ha solo lo scopo di lubrificare, ma si comporta come vettore, una sorta di radiatore in forma liquida.....
Sono tutto sommato concetti semplici, la cosa complicata è per chi li fà i prodotti arrivare ai risultati che poi consentono di poter abbassare fino al 50% la percentuali di olio.
Oh, il prezzo ovviamente è allineato alla qualità, ovvio.
Poi giusto per permettere a chi ama fare 2 conti di pensare:
se al posto del 16% di olio 10% di nitro e il restante 74% di alcool, posso usare 8% di olio, 10% nitro metterò l'82% di alcool, ottenendo un incremento delle prestazioni, e raffreddando in misura maggiore il carter e la carica di miscela aria/mix nel percorso verso il motore, stante il maggiore calore latente dell'alcool metilico rispetto all'olio di ricino, in pratica migliora in misura percettibile il rendimento termico e volumetrico.
Saluti,
Andrea |
Premesso che si sta solo parlando senza voler accendere polemiche, e che ogni discussione è utile e costruttiva nell'ottica del ragionamento.
Il discorso non mi convince proprio.
Non ho ancora capito con quale criterio avete abbassato le percentuali d'olio ai livelli sopra descritti.
Riguardo all'olio che raffreddi il motore, ho i miei dubbi, esso evita gli attriti fra gli organi in movimento, e quindi che esse sfregandosi possano creare calore, ma non capisco come possa eliminarlo, al contrario dell'alcool e del nitrometano, che evaporando in parte, a contatto del motore, portano via calore.
L'incremento di prestazioni è garantito, abbassando la percentuale di olio ed aumentando di conseguenza quella dell'alcool, ma rimane in dubbio la corretta lubrificazione nel tempo del motore, che ovviamente è difficilmente paragonabile, se prendiamo solo in considerazione "il mio motore non ha mai avuto problemi" senza valutarne le ore di utilizzo.
E' come dire con il 5% di olio il mio motore dura da vent'anni, e poi si scopre che avrà consumato due litri in tutto quel tempo.
Probabilmente, per chi, ha dei motori economici e/o non è interessato alla durata nel lungo periodo dei propri motori, potrebbe anche starci un utilizzo di determinate percentuali d'olio.