Ovviamente, ognuno sceglie il livello di incasinamento in funzione delle proprie necessità/esigenze/forma mentis. Personalmente, ho dovuto andare in fondo alla cosa per riuscire ad ottenere un buon setup del mio piccolo GAUI EP200 SE V2 FES (senza flybar e con sistema elettronico di stabilizzazione GU-365), particolarmente sensibile alle vibrazioni. Le palettine di questo elicottero (quelle di stock) sono in buona plastica ben fatte e con peso pressoché identico con differenze di qualche decimo di grammo. Eppure, anche quei decimi di grammo, se non pareggiati, producevano vibrazioni, con il rotore che gira a circa 4000 g/minuto. Il loro baricentro era sovrapponibile; cera soltanto quella piccola differenza, rilevata sia con i bicchieri che con una bilancina elettronica di precisione.
Ho poi acquistato delle palettine in carbonio: credevo di non incorrere nelle operazioni rompicapo di bilanciamento e equilibratura, e invece la situazione era peggiore di quelle di stock in plastica. Cè da dire che sono palettine economiche e non marchiate. Fatto il tutto (aggiungendo adesivi vari nei punti opportuni) ora vanno benone e rendono il volo del calabrone più pronto e preciso.
Non ho dovuto invece intervenire, dopo le opportune verifiche, sulle pale ALIG in carbonio del mio TREX 450 SE V2.
Come dice giustamente Helimod, poi cè il discorso della corda e della forma, lidenticità delle quali assume certamente importanza per pale di dimensioni maggiori di quelle che ho per le mani e delle quali non ho esperienza.
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