Discussione: Co-Pilot...
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Vecchio 29 agosto 04, 00:46   #10 (permalink)  Top
manuelpv
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Effetivamente il Co pilot, a mio avviso, può essere utile, ma solo in certi casi.
Come dice giustamente Mephisto si basa su 4 sensori che leggono la differenza di temperatura tra la superfice terrestre e lo spazio.
La differenza sostanziale tra i vari sistemi proposti è solo quella della lettura nello spetro dell'infrarosso, infatti ci sono diversi co pilot che funzionano in modi differenti e, che mi risulti, l'unico che riesce ad avere una "lettura" abbastanza esatta (circa 1 grado) in riferimento all'asseto di volo è quello che lavora proprio nello spetro dell'infrarosso, altri sistemi si basano solo sulla lettura della quantità di luce e sono poco affidabili perchè influenzati da fattori come superfici riflettenti od il sole stesso.
Credo anche che l'unica ditta che produca il sistema all'infrarosso sia la FMA americana.
Ma, sempre e solo a mio avviso, il co-pilot dovrebbe essere utilizzato come una scialuppa di salvataggio, ovvero ogni volta che si vola si dovrebbe calibrare il sistema (cosa indispensabile per farlo funzionare, ma procedura molto semplice e veloce) e poi tenerlo collegato su di un canale libero in modo da poter decidere in qualsiasi momento di poterlo attivare, ovviamente in caso di necessità...come perdita di orientamento o confusione da neofita e non.
Nei vari forum americani e sui nostri campi di volo le correnti di pensiero riguardo ai co pilot sono diverse, ma sostanzialmente le più grandi categorie di pensiero sono due, chi dice che con un co pilot non imparerai mai a pilotare e chi sostiene che grazie ad un gain di volta in volta riducibile ed al fatto di poterlo collegare come già detto su di un canale libero ed attivarlo solo in caso di vera necessità sia uno strumento insostituibile.
Manuel
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