|
Ciao a tutti.
Per quanto ne so il co-pilot allo stato attuale utilizza
dei sensori all'infrarosso con un aparticolare banda di
spettro che permettono all'unita di "misurare" la temperatura dello
orizzonte in maniera estremamente accurata.
(non dovrebbero nemmeno essere influenzati da nuvole nebbia e
persino dalla neve).
Negli nattuali UAV piu o meno sperimentali e nelle piattaforme di guida
robottizzate, sono presenti un gps piu una piattaforma giroscopica altimetro variometro.....
che funzionando in parallelo colloquiando con il calcolatore per mantenere rotta quota velocita'.
Per quanto riguarda assetto e stabilita vengono utilizzati giroscopi accellerometri e sensori di angolo.... in parallelo a sensori ottici all'infrarosso (simili a quelli del co-pilot)il tutto connesso al calcolatore.
Simili sensori all'infrarosso vengono utilizzati sui satelliti per il piu preciso orientamento dei pannelli solari utilizzati per la ricarica degli accumulatori.
Un ultima opinione personale... il co-pilot non è un autopilota ma
sarebbe piu corretto definirlo come correttore di assetto(stabilizza l'aerodina in volo livellato), in quanto il modello assume un vettore di direzione qualsiasi con velocita sconocsiuta.(leggasi elicottero in stazionario con il muso orientato a random e l'aereo in volo livellato in direzione sconosciuta come la velocita.)
Spero di essere stato comprensibile....
Ciao Alberto
|