Citazione:
Originalmente inviato da il_Zott io mi ero fatto una strobo con il flash delle macchinette usa e getta, per lo scatto avevo accrocchiato un relè comandato da un flip-flop ( cirduito semplicissimo con 2 transistor, 2 resistenze e 2 condesatori) che chiudeva il contatto del flash, faceva un lampo ogni 1,5-2s. circa ed era visibilissimo anche di giorno, montato su un motoaliante da 2m (un bobcat con cipollino) e diciamo che a quote di 200-250m era stravisibile anche in pieno sole.
L'limentazione del flash l'avevo lasciata a una cella nicd da 1000Ma, con una bella scarica, era un sanyo cadnica gialla con scritte rosse.
Ne feci addirittur uno con due lampade ed era un bel mostriciattolo.
Vedo di trovare qualcosa di più semplice da realizzare, ho visto che basta mettere un compente e via, scatta da sola .
ciao |
ora vi dico che telefonata ho fatto oggi.
ho contattato un costruttore di paracaduti per ultraleggeri che conosco e gli ho chiesto di studiare un piccolissimo aggeggio che spari fuori un paracadute al comando radio
Al gg d'oggi, con i materiali che ci sono è possibile costruire una calotta che pesi pochissimo. Per l'estrazione credo non abbia problemi a realizzare un qualcosa che faccia partire un piccolo estrattore a molla o addirittura a razzo, come gli attuali paracaduti per IULM o per velivoli AG. Forse sapete che tutti i Cirrus, aviazione AG, oggi prodotti sono dotati di paracadute di sicurezza.
Credo che se riesce a realizzare un qualcosa di dimensioni contenute potrei avere un dispositivo di sicurezza e che se funziona perfettamente e le dimensioni sono contenute (diciamo un cilindro di 5 cm di diametro) si potrebbe avere una maggior sicurezza e lui potrebbe aprire un business forse interessante
Io penso che tutti coloro che hanno modelli di alianti o trainatori di un certo peso (e costo) non avrebbero problemi ad investire qualche centianio di Euro in un simile dispositivo per la sicurezza, dispositivo che potrebbe essere sempre riutilizzato sul modelli successivi.
Cosa ne pensate?
Paolo