Discussione: Calipso
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Vecchio 21 marzo 09, 17:33   #11 (permalink)  Top
Cesare de Robertis
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Originalmente inviato da giobass Visualizza messaggio
Per quel tipo di materiale ho sempre avuto avversione . Aveva l'indubbio vantaggio di costare poco (ricordo che Castellani, titolare Aviomodelli , mi mostrò come venivano realizzate le fuso). Se ,il tuo esemplare è stato ben conservato.penso che tu possa procedere ,anche perchè non deve sopportare le vibrazioni e sollecitazioni di un motore .Pensa( riferendomi al Calipso) che Prettner era in trattative col mio amico B. Bertolani per concedergli la licenza di produzione che poi gli fù "soffiata" in extremis. Se ciò non fosse avvenuto,probabilmente avremmo avuto una fusoliera in legno ........ Giorgio

C'è ABS ed ABS. E' solo una questione di prezzo. Quello più andante era quello che usavano nelle fusoliere dei primi veleggiatori Aviomodelli come lo Stratos. Erano in due semigusci incollati fra loro e si criccavano già al primo volo. Il Duraflex invece (il materiale con cui erano fatto il Grone d il Calipso) era una varietà di ABS molto migliore, lo stesso che l'ARC ha poi usato sui vari Ready, Jupiter, ecc. Il Grone l'ho perduto in pendio dopo un paio di stagioni e stava ancora benissimo. Idem per il Calipso che volò tantissimo con un G60 TestaBlu, pipa lunga e 12x9 e che poi ho venduto ancora in perfette condizioni. La qualità della produzione Aviomodelli/Mantua non la conosco e quindi non so se il materiale sia rimasto lo stesso. Il primo Calipso era un onestissimo F3A vecchio stile, piacevole da far volare.
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