Aspettando Coder (sempre gradito
), quello che posso dirvi è questo.
Il numero di denti del pignone e della corona sono intimamente legati al concetto di velocità di rotazione del rotore: questo è evidente dal concetto di rapporto di trasmissione = d1/d2 = n2/n1 (d=denti, n= numero giri).
Pensate ad una bicicletta ed ai suoi rapporti: i pedali sono collegati ad una corona e la ruota posteriore a dei rapporti, il tutto trascinato dalla catena. Nel caso dell'elicottero non c'è catena ma gli ingranaggi si "ingranano" direttamente tra loro (perdonatemi il gioco di parole).
Ipotizzando costante per facilità di esposizione, il numero di giri del motore, e sapendo che la corona quella è (ed ha sempre quel numero di denti), con un pignone con un numero di denti maggiore il rotore girerà ad una velocità maggiore, numero di denti minore -> il rotore girerà ad una velocità inferiore.
Tutto sta a decidere a che velocità di rotazione vogliamo portare il rotore: su elicotteri un pò più performanti, nelle istruzioni c'è una velocità consigliata.
Poi dipende anche dal tipo di volo desiderato e quindi dalle necessità imposte: hovering, traslato, acrobatico, ...
Il tutto si riflette anche sui consumi: non si può avere un aumento di prestazioni gratis
!
la regola che governa i parametri in gioco, se non sbaglio è questa:
# denti pignone = (# giri voluti * # denti corona)/(KV motore * eff. * voltaggio batteria)
Con eff. = efficienza del motore (0.75 / 0.9) da catalogo.
Il risultato lo si arrotonda al numero di denti commerciale più vicino, in eccesso o in difetto.