Citazione:
Originalmente inviato da folletto ricapitoliamo...
apertura alare, 2200 mm. (la massima per la categoria small)
corda alare alla radice 160 mm.
carico alare, sotto i 30 gr./dm2
peso, intorno ai 550 gr.
il modello è espressamente studiato per le gare di autonomy
e la caratteristica che ricerco principalmente è quella di poter girare le termiche più piccole e pidocchiose.
so bene che è sempre un compromesso e che l'ala perfetta non esiste.
però ho visto che mettere insieme un ala centinata in balsa non mi viene difficile, e allora mi piacerebbe provare.... |
Ho fatto due conti veloci supponendo che l'estremità alare sia circa di 100mm (e già mi sembra poco). Si ottengono ad una velocità di 10 m/s rispettivamente per radice ed estremità Rn 120.000 e Rn60.000. Un paio di profili adatti allo scopo mi sembrano:
S3014 più facile da riprodurre dato che ha l'intradosso piatto.
Per mitigare lo stallo di estremità usare un turbolatore per l'ultimo terzo dell'ala posto al 28% della corda alare
SD7032 più performante sulla carta, ma più difficile da riprodurre.
Per mitigare lo stallo di estremità usare un turbolatore per l'ultimo terzo
dell'ala posto al 26 % della corda alare
La performance é nettamente a favore del SD7032, che con uno spessore del 10% e un camber del 3,6% ha un coefficiente di portanza abbondantemente superiore al S3014 (Spessore 9,5 camber 2,5) che per contro si dovrebbe trovare meglio in condizioni di vento.
Potresti provare a costruire due ali con la stessa geometria, ma con i due profili ed usare la prima in condizioni marginali e la seconda con aria mossa.....
Naturalmente le prestazioni saranno tanto migliori quanto più ottimizzerai anche la forma in pianta e la messa a punto del Diedro Longitudinale (che stimo essere dai 3 ai 5 gradi per entrambi).
Facci sapere cosa deciderai e che risultati otterrai............
Ciao