Citazione:
Originalmente inviato da enrico58 Per anni ho lavorato nel campo della radiofrequenza, oltre ad aver fatto le superiori come tecnico elettronico e ti garantisco che a quelle frequenze la polarizzazione, cosi si chiama, del segnale emesso da uno stilo a pochi decimetri da terra subisce variazioni continue dovute soprattutto alla vicinanza dell'antenna TX da terra e conseguenti riflessioni del segnale. E comunque durante il volo l'orientamento rispetto alle antenne del ricevitore varia di continuo. Ritengo molto importante invece che le due antenne riceventi non siano parallele tra loro. Considera che la parte attiva dell'antenna sono solamente i 3 cm terminali, almeno nel RX in mio possesso, dal ricevitore escono due cavettini coassiali dal diametro di 1mm e alle estremità è stato rimossa la calza esterna per circa 3cm che corrisponde ad 1/4 della lunghezza d'onda ( (300 / 2400)/4) a 2,4ghz. Questi 3 cm è la parte attiva dell'antenna.
Ciao e buoni voli
Enrico |
sì l'orientamento delle antenne è importantissimo, e lo dici a mè che ho trasmesso sù quelle frequenze durante contest radioamatoriali, e per allinearci le antenne ci mettevamo delle 1/2 ore, parlandoci sù una frequenza d'appoggio, si parla però di collegamenti in linea ottica di 70-120 km, per cui leggendo le istruzioni corona, in cui consiglia una polarizzazione diversa, me lo sono spiegato proprio con l'intenzione di abbattere il segnale, per fare agganciare meglio tx-rx, i miei rx che sono DSSS V2, hanno solo un antenna spelacchiata in punta, ho in arrivo, da HC, un altro modulo tx e 2 rx sciolti....farò altre prove...