Al di là del budget, i criteri della scelta di una radio dovrebbero essere quelli del tipo di volo che ci si vuole fare: anche in vista di una eventuale crescita aeromodellistica, per poi non dover tornare sul mercato e a quel punto aver speso (anche) per una radio non adatta.
Spessissimo si parla dei 2.4 ghz come di una qualità della radio. io credo che le cose primarie in una radio siano le sua caratteristiche tecniche (numero canali, miscelazioni pronte e programmabili, fasi di volo, dual rate, possibilità di scegliere stick o bottoni, accessori, facilità di impostazioni e tante altre cosette del genere).
Avete presente la scena del CowBoy che attraversa il deserto con la sella sulle spalle? Per un cowboy, la sella è quasi più importante del cavallo. Sulla sella ci mette il sedere per ore e col tempo si adatta al corpo del cavaliere, permette di sentire il cavallo come reagisce ai comandi e forma un tutt'uno con esso.
Provate a "montare" su un modello diverso dal solito, pensate che con una radio che non permette la sua doma (regolazioni e settaggi) si riesca ad ottenere il meglio da esso?
Immaginate Jonh Wayne con la sella inglese o un lord nella caccia alla volpe con la sella all'americana. Dressage, corsa, ostacoli, trekking, fondo, rodeo.
Ad ognuno... la sua radio!