Citazione:
Originalmente inviato da claudio v  Ti sei spiegato bene... in questo caso niente OT, ma se fosse stato possibile avrei eliminato io per primo il triangolone...
L'unico sistema per fare un monolito tra deriva ed albero senza scaricare sforzi sullo scafo sarebbe quello di abolire le sartie attacate allo scafo e rendere solidale la cima della deriva con il piede dell'albero.
Però, dato che le centrature non permettono di giocare molto al di fuori di certi parametri, le cose si complicherebbero non poco: o si fa una vera deriva che tiene a torsione fatta più o meno come hai disegnato tu e si fa un piano velico con il CV molto vicino all'albero, o altrimenti non ci sono molte possibilità di fare qualcosa che funzioni.
In pratica questa scelta strutturale comporterebbe delle "strade obbligate" da seguire per tutto il resto con poche possibilità di modifica/correzione.
Un esempio di errata centratura per ottenere testa della deriva e albero solidali è la TZN della Tunder Tiger...  come "non naviga" è risaputo.
Però  perchè fate tutti questi sforzi per cercare strade alternative e non non attaccare assieme 3 rettagolini di legno che costano niente lavoro, zero peso e solo vantaggi strutturali???
Mah  |
Mah, me lo chiedo anch'io....
Forse è il bello del modellismo...se tutto fosse già scritto, che gusto ci sarebbe? converrebbe comprare modelli già fatti e fine dei giochi...
E il buon Claudio Vigada non avrebbe "inventato" uno scafo rc a vela in Depron (e se mi si consente direi... che scafo!!)
Non ho però visto commenti relativamente a Verona... l'hai confrontato con gli altri scafi? tipo con una IOM? ovviamente intendo in acqua