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Vecchio 07 marzo 09, 00:42   #37 (permalink)  Top
andykaw1
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Hai ragione.......

Citazione:
Originalmente inviato da Vituperio Visualizza messaggio
Sono pienamente daccordo con tutto quello che è stato detto, le riproduzioni devono essere fedeli agli originali in tutto e per tutto.
nn sapevo della rigidità della legge tedesca, ma per esperienza personale sono stato in germania, e il popolo tedesco ha un modo particolare di approcciarsi a "quel suo passato": non ne parlano, non ne vogliono sentir parlare, vogliono dimenticare facendo come se non esistesse. Non so se per l'enorme peso che sentono sulle loro spalle come eredità o se per altri motivi...

Mi è rimasto molto impresso un episodio: eravamo ospiti di tedeschi, molto ospitali gioiosi e spensierati, un giorno siamo andati (da soli) a vedere Dachau.
alla cena successiva facevamo vedere le foto, finchè c'erano foto di qualsiasi posto luogo o evento commentavano ridevano scherzavano... appena passati alle foto di Dachau è calato un silenzio profondo, quasi inquietante... ci siamo quasi sentiti in colpa per avergli fatto vedere quelle immagini e abbiamo scorso velocemente le foto....

Ciao, io posso aggiungere solo alcune note personali di famiglia:
mia madre è nata ad Amburgo nel 1936, l'infanzia l'ha passata sotto le bombe inglesi ed americane (ovvio), ai tempi della HitlerJugend (tipo i balilla per capirci) è stata vestita come tutti gli altri (dovevi farlo).
A scuola, all'ingresso dell'insegnante in aula, di rigore il saluto al "condottiero" in foto sopra la cattedra.......
Cosa aggiungere? che non ha mai rinnegato ciò che ha vissuto, ma ha sempre sostenuto che se ci nasci in un regime lo vivi come cosa naturale e non capiva (da piccola) perchè il papà (mio nonno iscritto al partito socialista) avesse tante grane al lavoro..... e poi perchè dopo l'arrivo degli "alleati" non si salutava più a scuola come solo alcuni giorni prima...
Ovvio che dopo da adolescente e scoprendo che il tuo nonno materno (ebreo) non tornerà più dal luogo dove era nascosto perchè abbandonato (come altri poveri vecchi) dalle suore del convento cattolico dove si era nascosto (si anche se ebreo aveva tentato di sopravvivere in un luogo sacro ritenuto una sorta di porto franco)....ha realizzato cosa avessero vissuto e a cosa portano le dittature.
Amici d'infanzia che poi sono stati 40 anni nella "gloriosa" Germania dell'est ci hanno ricordato come da una dittatura sono passati ad un'altra......
Insomma chi c'è nato e ci ha vissuto ha sofferto, in un modo o in un altro, basta chiederlo ai reduci o ai coetanei dell'epoca delle altre nazioni.

Ma da lì ad arrivare nel 2009 dopo 65 anni dalla fine del conflitto a limitare ancora la libertà delle riproduzioni in scala (anche a chi costruisce da se è vietato, in Germania) di apporre delle insegne tuttavia militari e riferite ad un periodo storico.
Penso che non ci possa essere male peggiore della paura di un simbolo, non saranno mai certi oggetti da collezione oggi a decretare le azioni delle persone.

Comunque, semmai io dovessi realizzare una riproduzione "storica" di qualunque epoca o nazione non esiterei a farlo al 100% simboli compresi, tutto sommato ancora una volta in Italia siamo fortunati, non ho mai sentito parlare di modelli sequestrati o di modellisti multati per le decorazioni.
saluti,
Andrea

Lungi da me le polemiche, io sono un pacifista convinto, fintanto che non ledono la mia libertà oltre mi inkakkio........ma al limite alzo la voce, non le mani.

Ultima modifica di andykaw1 : 07 marzo 09 alle ore 00:50
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