Citazione:
Originalmente inviato da Andrea_m Le plastica del corpo è sicuramente in N6+CF (non so dire bene la percentuale ma a naso superiore al 20%) e il resto |
Non per fare a mia volta un ennesima polemica di cui sono sinceramente stufo ma anche quest'affermazione non ci dice alcunchè.
N6 (nylon per i profani) può essere di prima, seconda, terza, ennesima scelta. Senza dire la marca (Bayer?) e il tipo è un pò come dire che l'acqua minerale gassata è meglio di quella naturale. Si ma quale ?
Poi se invece si vuol parlare di materiali in generale bisogna specificare le caratteristiche igroscopiche nel nylon (anche caricato vetro o carbonio) e di come decadono nel tempo le carattestische se sottoposto ad umidità (anche la normale umidità atmosferica).
Si parla tanto di materiali in teoria ma mi sembra che si conoscano poco nella pratica e si faccia solo tanto "fumo". Come per l'involucro del regolatore di tensione che essendo sottoposto a tensionamenti interni della scheda elettronca si crepa e si spezza. Anche lì parla di Policarbonato, ABS e Nylon ma mi sembra (anche dai risultati) che se ne conoscano poco le caratteristiche elastiche e gli effetti causati dalla contaminazione chimica delle miscele per motori, lubrificanti e grassi per cuscinetti da noi usati.
Aggiungo inoltre che le miscele di granulati plastici usati nello stampaggio possono anche essere le migliori del mondo ma poi se si stampa a temperature errate (troppo elevate o troppo basse) e a velocità errate (magari per contenere i costi di stampaggio) o se lo stampo è contaminato da precedenti stampaggi con altri materiali, anche il miglior materiale del mondo non serve a nulla.
Lo stesso discoro vale per come è realizzato lo stampo, come sono messi i punti d'ignezione e come sono stati studiati i punti di giuzione dei fluidi.
Mi sembra che alcuni teorizzino solamente mentre a mio avviso dovrebbero essere più pragmatici.
A volte la pratica è più veloce della teoria.
Tra pagare lo stipendio ad un ingegnere che passa due giorni a calcolare le propietà termiche e conduttive di un dissipatore in base ad approfonditi calcoli della superficie immersa in aria e un'altro che prende una sonda termica e mentre aspetta che la misura di temperatura del dissipatore si sia stabilizzata mi fa magari un'altro lavoro, preferisco di gran lunga pagare quest'ultimo.
Mi baso ovviamente solo su quanto ho letto quì e in tanti altri post simili.
Poi potrei anche sbagliarmi, anzi di sicuro sarà così.
Ciao