Chiaramente ho le lacrime agli occhi per l'emozione dopo aver letto questa bella descrizione di un primo volo a scoppio.
Vorrei far notare a tutti una sfumatura che non vorrei vi sfuggisse: avete fatto caso quando il nostro amico dice "l'ebbrezza di pilotare un vero aeromodello a scoppio"?
E' curioso perché egli parla come se un modello elettrico fosse un "finto" modello e quello mosso da un motore a scoppio l'unico degno di questo nome...
Meditate, gente, meditate...