26 febbraio 09, 01:05
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Data registr.: 08-04-2008
Messaggi: 1.251
| :wacko
ma che c.... hai detto?
vado subito a farmi una bustina di valeriana
vediamo se stasera riesco a dormire Citazione:
Originalmente inviato da Sherman Il fatto che l`abbia copiata non indica che prima non la sapesse, e comunque ha dato un`esatta definizione.
In realtá le leggi sono 2, e la seconda relaziona la resistenza con sezione (superficie) e lunghezza del conduttore.
In ogni caso é un fatto che mantenendo costante R (o Z nel nostro caso), e diminuiamo V, A diminuisce per forza.
È un fatto pure che se diminuisce R (che per noi é sempre Z), I aumenta, sempre se V rimane costante.
In fine, nel nostro caso, diminuendo R (e quindi quando il motore chiede di piú), diminuisce anche V (perché le nostre batterie non sono generatori ideali, e variano le proprie caratteristiche durante la scarica ed in funzione del carico), I aumenterá solo transitoriamente (e cioé fintanto che la batteria riesca ad erogare), per poi diminuire man mano che la batteria si scarica.
Tutto questo per dire che nel nostro caso non possiamo considerare sempre un legame lineare come indica la legge, ma neanche si puó indicare per certe le prove effettuate come realtá sempre vera.
Appunto per questo installiamo sui nostri modelli dei dispositivi (per es. eagletree) che leggono i valori di corrente e tensione che realmente indicano istante per istante quello che accade.
Il calcolo reale sarebbe troppo complicato da effettuare, e richiederrebbe comunque il continuo monitoraggio della batteria, la quale non avrá mai un comportamento lineare, ma variabile in funzione dei cicli, della temperatura, delle potenze richieste e svariati altri fattori.
ciao | |
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