Citazione:
Originalmente inviato da comet  a parte il (non trascurabile per altro...) problema dei danni alle ali , il fatto preoccupante è la mancanza di rotazione nonostante la velocità raggiunta ...... I casi possono essere diversi :
- Ruotino anteriore troppo basso e conseguente assetto poco cabrato
- Velocità solo apparentemente elevata .....
- poca escursione del piano di quota .
Conoscendo il buon Luca e la sua pignoleria nella costruzione mi sorge il dubbio che qualcosa nel kit non sia perfetto.... |
i 60 km/h sono stati stimati cronometrando il passaggio su due traguardi a distanza nota; certo un margine d'errore ci può essere, ma difficile che siano stati meno di 55, diciamo anche 50, velocità a cui si deve decollare senza dubbio.
Il quota l'ho messo all'escursione massima dopo le prime corse infruttuose, ma se non lo mettevo era lo stesso
Secondo la "vox pupuli" , cioè la maggioranza dei modellisti sfaccendati che assistevano al dramma (e come sempre sanno benissimo cosa dovresti fare tu), il modello era picchiato (il centraggio l'ho ricalcolato e mi era venuto 8 cm al 25% della CMA, il che concorda con le istruzioni del progettista, che parla di 8-9 cm) mentre per una minoranza non esigua il carrello posteriore era troppo arretrato.
Il massacro delle ali e non solo mette in evidenza alcuni dettagli:
1. Il piastrone dei servi va assolutamente rinforzato; io lo fisserei con un poco di fibra, a me si è staccato subito.
2. Un altro punto dolente è il quota; la giunzione non basta e si spezza, anche qui triangolini di compensatino da 1 mm oppure fibra
3. Le ali sono fragili, occhio. meterci i retrattili è pura follia, chi non ci può rinunciare meglio che rifaccia l'ala
4. è vero, la cappottina è fragilissima!
...5: i modeli non sono macchinie, farli correrte a terra è come metterli inella macina del mulino
