Citazione:
Originalmente inviato da gattodistrada come dissi già su altri post, per conto mio e' un mix dei due, ovvero sia coppia di reazione (l'elica sforzando tende a far ruotare il motore e quello che c'e attaccato) sia il vento generato dall'elica con effetto rotante (sembra una mossa di chuck norris ) che investe la deriva...
sui motori spingenti (posti dietro le derive) l'effetto e' comunque minore, invece nelle ventoline, si dice sia assente.. ma per me e' perchè lo sforzo che ha una ventola sull'aria e minore rispetto ad un'elica..
c'e anche la cosiderazione dei bimotori.. perche hanno le eliche che ruotano una nel verso inverso all'altra..... e nei bomotori i flussi dell'elica non investono la deriva.. (almeno non in tutti P38 a parte ) |
Nelle ventoline la coppia c'è eccome, ma essendo per l'appunto una coppia di reazione è molto debole, visto che si tratta di un'elica piccola che gira molto in fretta; solo con un jet davvero molto leggero, come l'illusion, quando spalanchi di botto senti un poco di coppia, mentre sulle ventole più grandi l'effetto è impercettibile. La coppia è molto più evidente con un'elica grande che gira adagio (altra cosa che mal si sposa con la teoria del ventaccio dispettoso), tant'è vero che nei modelli a elastico con le loro megaeliche che giravano pianissimo la coppia era possente e la sfruttavamo a nostro vantaggio; il timone era appena leggermente disassato a destra, così sotto carica il modello saliva spiralando a sinistra, trascinato dalla coppia di reazione, e quando l'elastico finiva il modello planava spiralando a destra per via del timone, così non dovevi farti i chilometri in bici per andarlo a riprendere
La favola del vento secondo me viene dagli aerei full size, dove verosimilmante visto quanto è trascurabile la massa dell'elica rispetto all'aereo, si innescheranno altri fenomeni; ma alle nostre scale, l'unica spiegazione convincente è la coppia di reazione... sennò perché dovremmo essere così masochisti da mettere il timone proprio dove ci rompe le scatole?