16 febbraio 09, 12:25
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Originalmente inviato da re60cnc Il Castolin (lega d'argento) è fantastico per acciai, rame, bronzo, ottone, ecc. ma NON alluminio.Idem per le "stagnature"; circolava una lega a base di bismuto ma era un'autentica porcheria, che fondava il proprio "funzionamento" sulla temperatura di fusione, estremamente bassa ed ottenibile senza l'ausilio dell'ossigeno e che in teoria non doveva innescare l'ossidazione dell'alluminio ma in pratica eseguiva una specie di incollatuta, brutta e per niente tenace, di certo inferiore ad una buona epossidica strutturale.
In ogni caso, oltre agli altri problemi specifici, l'alluminio in prossimità della temperatura di fusione soffre molto l'ossidazione, che crea una cuticola che ostacola la saldatura stessa; in tempi lontani, ci si inventava marchingegni che consentissero la sadatura "sommersa" in inerti, per limitare la contaminazione da ossido ma è immaginabile l'esito finale.
Solo con l'avvento dei TIG in alternata si è fatto "il salto di qualità", completato con la comparsa sul mercato degli strumenti basati su inverter con gestione avanzata della forma d'onda.
Puoi chiedere a chi vuoi ma per saldare l'alluminio ci vuole un TIG e per saldare tubi con spessore di 0.5 mm con buone caratteristiche statiche e senza danni ci vogliono "attributi" formato XXL, che si sviluppano in anni ed anni di pratica professionale, oltre che una dotazione strumentale avanzatissima (la sola "copertura" di argon della torcia non garantirebbe il completo isolamento dall'aria con conseguente ossidazione che impedirebbe in parte la saldatura; sarebbe cosa buona avere insufflazione di argon anche all'interno dei tubi....)
Tutto il resto è una chimera: attendo di essere smentito, ma solo per esperienza diretta, vedrete che pochi si faranno avanti.
Ciao
Renzo |
Quoto tutto quanto....
Senza TIG, e senza una notevole esperienza.... non si salda l'alluminio.
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