Citazione:
Originalmente inviato da OrsoBruno Semplice riflessione: Futaba FASST, Graupner, Spectrum, Assan, Schulze, Corona, Jeti, Hitec e anche Multiplex sono i protagonisti principali dei moduli a 2,4Ghz.
Senza entrare in merito sulla qualità (sicuramente ottima) e sulle normative che regolamentano le frequenze in Italia, mi chiedo perchè tutta questa enfasi sul 2,4?
Da modellista di vecchia data ho potuto vedere molte evoluzioni in questo mondo: dalla nascita dell'elettrico ai brushless e LiPo, dal depron all'EPP fino al carbonio, dalle radio a 4ch a quelle a 14ch gestite da un S.O.
Nel corso di tutti questi anni ho accatastato parecchio materiale che è diventato obsoleto, ed ora si presentano una decina di marchi che producono moduli in 2,4Ghz compatibili solo con le rispettive riceventi, il tutto a suon di centinaia di Euro...
Non so se un giorno mi "convertirò" (mai dire mai) ma per il momento passo, perchè il cassetto è gia pieno di cose vecchie e anche perchè tutte le mie RX a 40Mhz svolgono ancora egregiamente il proprio lavoro.
Certo che a rifletterci bene i produttori (vedi lista iniziale) dove vedono uno spiraglio di businnes ci si buttano a capofitto. |
Diciamo che nessuno ti obbliga a passare a nuove tecnologie soprattutto se non ti servono. Mi viene l'idea comunque che tu non abbia mai provato il PCM perchè proprio come il 2.4 Ghz è proprietario e quindi per chi è abituato ad acquistare solo riceventi compatibili con la propria marca, il 2.4 non sbilancia il budget più di tanto, anzi, in certi casi è più economico.
Và da solo dire che presto le canoniche frequenze in 35/40 Mhz resteranno sempre più isolate e libere per la gioia dei modellisti rimasti a trasmettere in queste frequenze.
Mi viene da pensare anche che comunque, presto o tardi queste vecchie trasmissioni saranno lasciate nel dimenticatoio rendendo obbligatorio l'utilizzo delle nuove non riuscendo a trovare più riceventi disponibili....