Citazione:
Originalmente inviato da paradox Ancora una volta mi trovo daccordo con te!
Avrei anch'io la necessità di avere un progetto di questo tipo per poter incentivare la costruzione di alcune barche (IOM? M?) qui a Mestre da parte di neofiti!
Che richiedano poco impegno di tempo e di denaro.
Le prestazioni magari non saranno brillantissime, ma intanto si avvicina la gente a questo sport... |
L'ottica con cui ho cercato di sviluppare questo post e` proprio questa: permettere a chi ha solo un tavolo della cucina e poche ore a disposizione di farsi una barchetta semplice ma che funzioni. Tutto quello che si trova in commercio a prezzi bassi (popular cioe` meno di 50-100 euro) mediamente e` molto carente, in particolare nel progetto. Quindi si spende poco, ma alla fine non si ha nulla e non si capiscono nemmeno i principi di funzionamento.
Nell'aeromodellismo si e` fatto poco, ma gia` molto di piu` che nella vela con la creazione dei modelli per i giochi della gioventu` dove un balsetta e un aliante da volo libero a basso costo permettono ai ragazzini perlomeno di provare e cercare di capire qualcosa.
Nonostante queste cose, la diffusione del modellismo e della cultura aeronaurico modellistica non e` granche`
Nelle barche non c'e` nemmeno nulla del genere e quindi bisognerebbe almeno provarci.
Purtroppo i numeri piccoli sono un grosso handicap e un artigiano anche volonteroso che produca in Italia e` legato a un costo della vita e delle materie prime che gli impediscono di operare low cost facilemente.
Da qui l'idea della Depronbarca tenuta assieme con 4 pezzettini di legno e 3 tubetti.
La mia intenzione e` di dare un progetto free da fare con poco lavoro e pochissimi soldi per invogliare la gente a provare senza dover dedicare i mesi e soldi di una realizzazione complessa.
Quella verra` da sola dopo se la passione attecchisce.
Dato che lo faccio a tempo perso magari ci mettero` un po' a partorire le varie parti e mi auguro che qualcuno lavorando in parallelo contribuisca a portarlo avanti: le soluzioni sono molteplici ce ne sono molte magari similari per risolvere gli stessi problemi.
poi alla fine provandole e confrontando i risultati si vedra` quali vengono meglio, e quali siano piu` facili.
Citazione:
Originalmente inviato da paradox Come sarebbe utile ad esempio trovare il piano di una vela che ritagliata da un foglio unico abbia uno sviluppo anche se approssimativo: penso ad una inferitura piuttosto allunata in modo che appoggiandosi all'albero dia un certo grasso e perciò una portanza anche se motlo approssimativa.
Anche questo per poter dare l'idea di come deve presentrsi una vela e una estrema semolicità di costruzione!!! |
Una vela (randa) con una forma e` sempre legata a una albero, per cui senza definire quello e` abbastanza una utopia sperare che il taglio dell'inferitura basti a dare la forma.
Una soluzione a questo problema si puo` trovare con alcuni compromessi: ad esempio, su un barchino piccolo con l'albero in tubetto di carbone da 5 o 6 mm, si puo` fare un albero incastrato alla base (tubicino della scassa) e armato in testa d'albero.
In questo modo e` possibile controllarne la flessione (deformata) sia in avanti (tensionando prima il tiro del fiocco sullo strallo di prua e poi di quello di poppa) sia indietro (tensionando prima lo strallo di poppa e poi quello di prua).
Il sistema e` similare al controllo che si opera per ingrassare e smagrire il fiocco lavorando sula tensione dello strallo di prua.
Chiaramente deformare l'albero in avanti vorra` anche dire avere lo stallo di prua ben teso.
Comunque una vela monopezzo avra` sempre una forma un po' approsimativa, ma tollerabile su piccole dimensioni.
Pero` io sono un velaio mezzo
, magari altri hanno idee piu` precise a riguardo.
ciao