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Vecchio 31 gennaio 09, 00:54   #7 (permalink)  Top
LONGFLYER
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Originalmente inviato da SPERBER Visualizza messaggio
Quoto Simone che ha dato un'ottima risposta modellistica e aggiungo:
Sul ventus2c 18m vero, in aria calma, usavo il flap abbassato in posizione fissa (landung) e dosavo i diruttori .il sistema dava atterraggi molto appaganti.
Bisogna sempre fare delle prove sui modelli e considerare gli effetti diversi che flap e diruttori creano... per esempio dosare i flap (che cambiano il profilo = velocità + portanza) è più difficile... e levarli in atterraggio può rivelarsi molto critico (stallo). Dosare i diruttori è più intuitivo e meno rischioso.
Forse puoi cominciare con i diruttori e scoprire se e quanto devi intervenire sul cabra /picchia, poi aggiungi per gradi i flap e fai lo stesso.
Se ci sono indicazioni del progettista usale da subito e verificale...non c'è una regola sicura.
Se non ti sei rotto i coglio***a sufficienza nel leggere questa mia vai anche sul sito di post frontal ...troverai una miniera di articoli da scaricare che sono il risultato di tanta esperienza di volovelisti e (per me ) sono un vero e proprio gioiellino.
Ciao, premetto che non ho esperienze aliantistiche con modelli in scala ridotta (anche se a breve mi divertirò anche io), ma nei "modelli 1:1) in fase di atterraggio (la fase più delicata in assoluto), mantieni la velocità di atterraggio con l'elevatore e regoli il reteo di discesa con i diruttori.
Se oltre ai diruttori hai anche i flap ti puoi permettere il lusso di un atterraggio ad una velocità più bassa di quella normale (normalmente 30-40% superiore alla velocità di stallo ad 1g).
Tutte le velocità sono intese rispetto all'aria e non rispetto alla terra.
Informazioni più a titolo informativo che altro, giacchè non godi di strumenti, ma in fondo hai il vantaggio di trovarti all'esterno, fermo e poco più su del punto di mira (punto di riferimento assoluto in atterraggio).

Riguardo il butterfly non saprei, ma, certo dapprima, provali separatamente prima di tentare assieme ai diruttori.
L'unica cosa che intuitivamente riesco a pensare è il pericolo di stallo, giacchè vicino al terreno e tra tutte queste rotture di portanza la tua velocità di stallo potrebbe innalzarsi parecchio e quindi attenzione e pronto a cabrare di quel tanto, diversamente, se tocchi gli altri comandi in questione inizi un dondolio di maggior difficoltà di gestione.
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"If flying were the language of man,
soaring would be its poetry."
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