Ciao a tutti quanti,
grazie per i vostri interventi.............procediamo con ordine:
Per
Tonicle
Ho letto il post a pag 4 intervento di ClaudioV della discussione Windstar e senza ombra di dubbio l'albero passante in scassa è la soluzione migliore..........ammesso e concesso che se ne sappia la posizione esatta.
A
g.donelli non è sfuggito quanto da me postato piu volte nella discussione
Citazione:
Non è che sia una grande soluzione quella della staffa a T ma come ho gia detto altre volte è uno scafo di prova; spero ne seguano altri meglio ottimizzati
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Dato che è risaputo che Alinghi SUI 100 non è un progetto con punti ben determinati per le appendici in oggetto ma bensi un disegno con punti
teoricamente corretti ma con ampia facolta del costruttore di verifica.
Ecco, prima di fare una scassa d'albero, voglio verificarne la corretta posizione.......solo successivamente lo colloco in modo ottimizzato e definitivo.
Tuttavia non voglio neanche precludermi la possibilità di spostarlo avanti e indietro per vedere come si comporta la barca, che scherzi fa, quanto va spostato per avere una barca puggera e quanto orziera.
Sono un neofita e questo scafo lo adopero per varie prove, mi devo rendere conto di persona dei miei sbagli e farne tesoro. Quanto mi state dicendo "non è voce al vento" e ne farò senz altro tesoro.
Per
dariogeraci:
- Non mi intendo di fisica e come tutti gli esseri umani,in quanto imperfetti, sono portato a vedere le pagliuzze negli occhi delle persone quando invece nei miei ho un trave. Ecco questo è il mio concetto di trave e non me ne vogliano i puristi della materia.
Tuttavia non avendo mai costruito una barca a vela e tanto meno una deriva, sono capitato per puro caso sul sito di AMON apprezzandolo moltissimo tanto da scrivere una e-mail a Dario Aliprandi e Paolo Saccenti complimentandomi con loro.
Nella sez TECNIHE di questo sito sono stato rapito dal manuale relativo alla deriva di ClaudioD, come del resto da altri manuali dello stesso e di altri autori come Renè Villeret, A.Pastore, Sante. Tu mi dirai: "bastava che chiedessi qui sul forum". Giusto, ma io ero in possesso di documenti gia molto tempo prima di approdare qui su Barone.
La mia è stata una scelta, senza togliere niente a nessuno sia ben chiaro; da qualche parte devo pur cominciare.................e se avrò la deriva piu pesa pazienza, la successiva sarà piu light. Hai ragione a dire che strutturalmente non ha senso il carbonio interposto fra i pezzi di balsa ma l'ottica non è quella di rendere la deriva strutturalmente piu rigida, in quanto basta il rivestimento esterno, bensi di avere un riferimento ( leggi spia ) durante la rastrematura a mano libera.
Tu senz altro sei piu bravo di me, hai piu esperienza, quindi ti sai regolare meglio..............dove rastremare di piu, dove meno; io posso solo ringraziare il carbonio di esistere perche mi aiuta in quello che faccio ed in questo caso mi avverte quando mangio piu/meno legno e mi dice anche dove.
Per
China39:
- Ho letto la discussione dello spingi albero...........ho letto tanto ma capito poco. Non certo per colpa tua o di altri utenti. Vuoi perche non ho mai visto uno spingialbero, vuoi perche da alcune foto si vede poco, vuoi perche ho intrapreso una strada diversa e qundi l'argomento mi tocca poco..........nel senso che l'accessorio che tu citi prevede l'albero passante. Va bene................tirero di piu il paterazzo
Capisco dai vostri interventi che mi state consigliando il meglio..............non c'è dubbio. Non vorrei che voi interpretaste la mia scelta come un partito preso, oppure per snobbare qualcuno peche non è cosi.
D'altro canto c'è chi sceglie di fondere il piombo del bulbo in uno stampo di gesso (con tutti i suoi rischi) e chi come me ha seguito un altra strada.
Ogni scelta porta a determinte conseguenze............................io sto facendo esperienza
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Vedo che nonostante l'ora tarda, gli interventi continuano (rivetto) ed io devo dormire un po.
A domani e ancora grazie per le dritte e le nozioni di fisica
Buonanotte
Stefano