Discussione: Alinghi Sui100 Ac10
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Vecchio 12 gennaio 09, 11:35   #22 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da giorgio laurenti Visualizza messaggio

Buonasera a tutti , come sempre , molto lentamente ma procedo .
Sono passato alla sagomatura della deriva ed alla successiva laminazione in carbonio . Allo stato delle cose dovrei passare alla laminazione tra qualche giorno ( sto aspettando i tessuti e la resina ) , intanto chiedo : bastano cinque strati di carbonio da 160 gr. per lato per avere una buona rigidezza ?
......
Ciao Giorgio
Vedo che procedi un po’ a rilento: L’albero l’hai poi finito? Come e quanto pesante ti e` venuto?

Per la deriva mi spiace notare che hai usato una tecnica astrusa che ti ha fatto avere problemi con al sagomatura con il balsa che si e` strappato superficialmente dove era sottile e incrociava il carbonio, che ti ha fatto lavorare almeno il doppio del necessario, che pesa di piu` e che soprattutto e` molto carente dal punto di vista strutturale.

Cosa ne penso , di quella tecnica, l’ho gia` scritto qui in questa pagina
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1233547

in particolare cosa ne penso e` in questo post
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1233547

come andrebbe fatta e` riportato qui.
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1231663

Con il bulbo che monterai dovrai reggere un momento massimo statico di circa 10 Kg per metro che sono abbastanza (se riesci a mettere 18 kg di bulbo)...
Nelle strutture a guscio con carichi elevati di flessione si usa concentrare il carico flessionale sul longherone e lasciare al guscio il compito di reggere la torsione.

Soprattutto nel tuo caso sarebbe molto importante avere nel punto di massimo spessore un longherone affiorante di legno un po’ piu` duro del balsa (ad es. obece) con dell’unidirezionale digradante laminato sopra: 3-4 nastri di Carbonio da 25 mm almeno il tutto legato con del filo di Kevlar +/-45 gradi o infilato in una calza di carbonio.
Cosi` facendo avresti un collegamento sicuro tra le 2 pelli.
Potrebbe anche andare bene il tuo tubo di carbonio, ma dovrebbe essere affiorante contro le pelli: invece, proprio nel punto di massimo carico a taglio tu hai del balsa con dell’’inutile carbonio sotto.
Potrei suggerirti, se vuoi perlomeno recuperare la situazione, di grattare via tutto il balsa esterno al tubo per la larghezza degli unidirezionali di carbone (25 mm) che gli andrai a laminare a riempimento e collegamento tra longherone e pelli.


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Originalmente inviato da giorgio laurenti Visualizza messaggio
Sicuramente , per avere una migliore laminazione ed avere un ottimo risultato per la torsione , credo che taglierò gli ultimi 3 cm. del bordo di uscita in modo da avere una rotondità più accentuata in fase di laminazione , cosa che non realizzerei con il bordo di uscita come è ora ( amico ing. aereonautico docet ) . Infatti quando avvolgerò il nastro unidirezionale o risvolterò i tessuti , il bordo di uscita tagliente complicherà le cose per quanto riguarda l'aderenza del tessuto che poterbbe restare alzato e di conseguenza andare fuori posto al momento del sottovuoto . Successivamente incollerò con resina la parte tagliata che laminerò successivamente per creare il bordo di uscita .

Si accettano cmq consigli in merito .

Saluti per oggi e a risentirci presto .

Giorgio .
Questo te lo sconsiglio vivamente: se lamini le pelli sui 2 lati facendole girare attorno al bordo d’attacco e le fai debordare un po’ dal bordo d’uscita che affinerai per quanto possibile in modo che si incollino “one shot” tra di loro facendo corpo unico. Per facilitare la cosa ti consiglio di mettere del pvc o del monofilm all’esterno della deriva: se ti fai 2 controsagome di polistirolo esterne non guasta.

Con le 2 controsagome tagliate a filo caldo e la relativa anima interna avresti anche potuto fare tutto senza incasinarti la vita con l’anima in multistrato di balsa: ti facevi l’anima, le tagliavi via la zona del longherone (che ti costruivi poi a parte e incollavi all’anima appena prima di laminare le pelli esterne) e poi mettendo il monofilm sulle controsagome laminavi il tutto a dovere.

Per darti indicazioni sul numero di pelli e relativi orientamenti occorre sapere se intendi far lavorare il longherone o lasciare le cose cosi... perche` cambia molto... anche del doppio come numero di pelli...
Il carbone da 160 e` meglio che non lo usi perche` alla fine pesa come il 200, segna di piu` la trama e tiene meno, quindi se devi ancora comprarlo tienilo in considerazione

Scusami se sono cosi` “critico” ma se mai faremo meeting con i francesi vorrei continuare a vedere le barche italiane funzionare alla grande e quelle francesi continuare a spaccarsi appena arriva un po’ d’aria... Un po’ di sporco nazionalismo ogni tanto ci vuole!

Ciao
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