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Vecchio 09 gennaio 09, 15:08   #217 (permalink)  Top
damgiu
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Originalmente inviato da Raviator Visualizza messaggio
Provo a rispondere alla domanda che ho posto (così se un giorno mi chiama Marzullo sono già preparato!).

I campioni di 3d sono così bravi ed hanno un tale controllo che probabilmente è più sicuro stare vicino a Lukas Riva che fa il caos piuttosto che a me che faccio hovering!
Ciò non toglie che anche a Lukas Riva può andare in tilt la radio o rompersi qualcosa sull'eli (é anche vero che i loro elicotteri generalmente sono molto più controllati dei nostri).
Alla fin fine più uno é bravo più fa cose difficili e rischiose, quindi il livello di rischio, se si conoscono i propri limiti, rimane più o meno costante.
Il livello di rischio "accettabile" però varia da persona a persona e dipende anche dal tipo di attività.
Per esempio io ho constatato che TUTTE le persone che vanno in motocicletta prima o poi cadono; sono forse degli incoscienti?
La risposta é sì, sono incoscienti nel senso che rimuovono la paura di cadere oppure pensano che non cadranno mai, altrimenti non potrebbero divertirsi.
Io per esempio sapendo che avrei paura di cadere e di sbrindellarmi non accetto questo tipo di rischio e non vado in motocicletta, però sono un incosciente in molte altre cose, come quando faccio volare il Trex 500 a pochi metri da me.
Insomma tutto é relativo, pensate che ora uno che va in moto senza casco é considerato un'incosciente, una volta quando non era obbligatorio era considerato un coglione!
Un conto e se il campione si fa male da solo, per cui chi se ne frega se le voluta, ma se coinvolge qualcuno inconsapevole che ha vicino la cosa cambia non credi ?

Ricordate tempo fa in una manifestazione, forse in Bulgaria, dove un campione tedesco stava facendo volare il suo maxi biplano e a un certo punto il modello per conto suo è finito sul pubblico e due persone sono morte ? Non stava facendo nulla di strano, solo un passaggio di fronte al pubblico, magari forse non alla distanza di sicurezza, ma la radio mica lo sapeva che non doveva avere un'interferenza proprio in quel punto.
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Giuseppe D'AMICO

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