Citazione:
Originalmente inviato da giobass  Quella radio la comprò Arturo S. (che tu ben conosci) ed ebbe un sacco di grane! Era un tentativo di imitazione della prima Radio proporzionale Americana che usò anche il buon Pelegi. Ora non ricordo il nome . ma era contrassegnata RS (Real small). Io fui ben consigliato da PERGHER e comprai la Orbit (progettista B.Dunham che collaborava con la NASA e che conobbi a Lemwerder) che si dimostrò ben più affidabile. Tutti gli altri con Simprop ed altre radio erano nelle peste. Vicende vissute. GIORGIO  |
Ma lo sapevate che ormai il mondo è pieno di collezionisti di radiocomandi antichi? Beppe Fascione, che ormai purtroppo vive in America (purtroppo non per lui: è diventato Vicepresidente di Alenia North America...
) ormai ne ha più di un centinaio e recentemente mi ha mandato un CD di foto. Alcune sono bellissime con quei loghi pieni di fantasia! La Orbit è senz'altro una delle migliori in quel senso.
La radio di Bellocchio si chiamava LogicBell, poi a Bologna arrivò Patuelli (Robot), a Milano la Olympic, a Viterbo Cesarini & Spinucci (Telekontrol) e chissà quanti altri che ora mi sfuggono. Alla fine degli anni '70 il top erano le ProLine e le Kraft Signature, ma i Giapponesi hanno steso tutti nel giro di 4-5 anni.