Ciao a tutti,
personalmente la penso così:
lelimodellismo è linsieme di tante tecniche: cè la meccanica (nel suo insieme di discipline), lelettronica, il problem solving, la tecnica di pilotaggio
.
Ognuno, per la propria storia e per i propri gusti, ha più affinità con una tecnica piuttosto che con unaltra.
La questione è che non si può pensare, ad esempio, di diventare buoni piloti se non si ha a disposizione una macchina che funzioni perfettamente (o, meglio, il più perfettamente possibile), così come non si potrà mai sapere se la propria macchina è perfettamente settata e funzionante se non si è un buon pilota
.
Quindi, è necessario affrontare questo hobby in modo integrale, per potersi definire davvero elimodellista, cercando di crescere in tutte le tecniche.
Sempre secondo me, per crescere nelle tecniche che riguardano la messa a punto della macchina, bisogna leggere e leggere (manuali, articoli, forum, ecc) e poi provare sulla propria macchina. Ho sempre preferito mettere insieme io il mio elicottero, con la calma e la pazienza, piuttosto di propendere per lRTF. Nel caso di acquisto di RTF (vedi giocoforza il 4#3), ho pensato bene di smontarli e rimontarli e modificarli
non accontentandomi del plug & play. Ho avuto a che fare con il 36 della Walkera, preso usato qui sul mercatino, che ho smontato e rimontato e sfasciato e riparato n volte finchè sono riuscito finalmente a farlo volare come intendevo io (nientaltro che hovering
, ma bello stabile
), sono poi passato ai TREX 450, sempre usati e incompleti presi qui sul mercatino o via internet, dallX (telaio grigio 90°) allSE V2. Le informazioni a disposizione sui TREX sono impressionanti!!!! Ce nè da fare indigestione
. Ho molto letto e ho cercato di trasferire quanto appreso nella pratica. Il TREX è stata la mia palestra di settaggio. Ho poi preso lHeliCommand e lho installato sullSE V2, con tutto quanto ne deriva in termini di settaggi e calibrazioni varie. E i giroscopi, e gli ESC, e così via fino ai GAUI EP100 e EP200.
Credo di aver acquisito un sufficiente livello di preparazione teorica (è da marzo 2007 che ho questa malattia), una discreta tecnica di settaggio (i miei elicotteri sono stabili e fanno quello che voglio, proporzionalmente alle mie capacità di pilotaggio
) ed una buona capacità di risoluzione dei problemi meccanici ed elettrici (mi sono sempre tirato fuori dai vari inconvenienti
), relativamente ad elicotteri elettrici di classe fino al 450.
Quello che ora mi manca è la tecnica di pilotaggio
. Così ho comprato un simulatore, il blasonato RealFlight 4 (che ho aggiornato allultima versione, 4.5). Ho deciso per il simulatore per un ovvio motivo: posso esercitarmi a casa e non faccio alcun danno
. Purtroppo, però, il tempo che ho a disposizione per esercitarmi nel volo è pochino e così i miei progressi nel pilotare lelicottero sono lenti (ad essere davvero sincero con me stesso, prediligo la parte di preparazione e messa a punto
sempre in corso
).
Mi piacerebbe riuscire ad acquisire le capacità necessarie a fare un buon volato realistico (il 3d non mi attira questione di gusti). Piano piano devo sforzarmi (si, sforzarmi!) per progredire, anche perché altrimenti tutto il lavoro di messa a punto a che cosa mi serve? Anche per questo, vorrei iniziare a frequentare qualche campo di volo.
Questa è la mia personale esperienza
.
Cè chi vuole soltanto divertirsi e rilassarsi consiglio: un bel coassiale non troppo grosso (io ho lHirobo XRB, con le pale in polistirene).
Cè chi non vede lora di far compiere al proprio elicottero le evoluzioni più azzardate, mettendo in secondo piano la sua messa a punto (che delegherebbe volentieri ad altri) consiglio: un buon elicottero usato (si, usato) e ben settato, magari comprato da un bravo elimodellista che vi prende a cuore conosciuto al campo di volo vicino a casa
e un buon simulatore.
E una questione di gusti e di predisposizione tutte le scelte sono legittime
.
Si tratta di avere un minimo di coscienza di ciò che vogliamo veramente e di quanto sia importante fare il tutto in sicurezza.
Ciao