Uhm!
Ben lungi dal pontificare, posso raccontare i problemi che abbiamo avuto nella costruzione. I problemi sono legati al fatto che la versione elettrica ha nel muso una struttura in fibra, colorata di rosso, che alloggia la componentistica propulsiva. Questa struttura viene incollata alla parte centrale-posteriore della fusoliera e poi viene rivestita da una copertura di colore giallo, una specie di musetto, che copre il tutto. Il musetto giallo è rimovibile, l'abbiamo fissato lateralmente con un paio di viti.
Il 1° consiglio che mi sento di dare: NON COMPRATE la versione elettrica, ma quella normale. Quella doppia struttura sottrae spazio senza dare maggiore robustezza, e rende problematico l'alloggiamento delle componenti.
Dato che voi NON ACQUISTERETE la versione elettrica ma quella normale, non avete bisogno di copiare le fatiche necessarie per la versione elettrica (ed è anche una scusa per non dover fare le foto).
Abbiamo avuto GROSSI problemi di spazio, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Tutto è dovuto alla perizia di Federico, un amico aeromodellista che ha curato il montaggio del modello.
E' servito molto più tempo di quello che ci si aspettava per montare il modello.
Sono state necessarie circa 30 ore.
Il servo del direzionale è fissato nel muso, lavora con un bowden ed ha poco gioco.
Le estremità alari le fisso con del nastro isolante.
I piani di coda li fisso ad incastro, dopo che con un po' di colla ho aumentato la frizione con le baionette, rendendo l'inserzione più difficile.
Il servo del comando di quota è, ovviamente, dato che c'è un apposito alloggiamento, in coda.
Nelle ali abbiamo fatto dei cablaggi dei servi fissati sulle superfici di incastro, in modo che inserendo le semiali e l'ala e poi alla fusoliera si innesta tutto automaticamente. Insomma, montarlo è una cosa molto rapida: solo le 2 viti dell'ala alla fusoliera e del nastro sulle estremità alari.
Non ho dovuto aggiungere molto peso, solo 10 o 15 grammi sul muso, che probabilmente toglierò. Per non dover aggiungere peso, abbiamo montato i pacchi delle batterie il più anteriormente possibile. Idem per il regolatore.
Il modello pesa, in ODV, 3.800 grammi.
E' molto rispetto ai 2.400 di un buon F3J elettrificato.
Però ha anche una maggior superficie alare.
Tutta questa fatica nel montaggio è ripagata da OTTIME doti di volo.
Chiaro che non è un modello da velocità, non è un F3B.
E' un grosso modellone tranquillo, robusto da permettere qualche richiamata violenta e che ha un volo molto rilassante.
E' un modello che fa parecchia strada, in aria, senza perdere quota. L'assetto non si scompone passando dalle fasi di volo da termica a quelle da velocità. Lo stallo è molto tranquillo. Le virate le ho fatte senza bisogno di aiutarmi con il timone direzionale, ma solo con gli alettoni. Evidentamente l'escursione differenziale degli alettoni è in grado di aiutare molto. Utilizzando il direzionale nello stesso senso della virata, non ci sono problemi: la chiude un po' e basta, senza perdere quota. Utilizzandolo in modo contrario alla virata, come è d'uso fare in certe condizioni di termica, consente una virata molto piatta, facilmente controllabile.
Seguente le scarne indicazioni di settaggio del costruttore, l'ho trovato perfettamente equilibrato, perfetto.
Le istruzioni di montaggio sono praticamente ASSENTI.
Insomma, un modello su cui lavorare parecchio, ma che merita considerazione.
Complimenti alla Valenta.