Citazione:
Originalmente inviato da ash26 .......in teoria..... ma in pratica no ... perche' finche' tagli ali con corde uguali senza rastremità va bene ma nel momento in cui si taglia rastremando ..... no....
Immagina la semiala di un tutt'ala che' e' il caso limite..... il filo parte e la temp e' 10 per ipotesi, lunghezza 100....a meta' corda media il filo si sara' gia' allungato per effetto della rastremazione tipo 105 cm e la temp sara' 9 per poi giungere contemporaneamente alla fine del BU con rastremazione massima con temperatura 7 o 8 se va bene e lunghezza 135 cm .... Ne segue che il profilo che ne viene fuori non sara' quello di progetto .... la parte anteriore lato BE sara' piu' piccolo e' inevitabile.... con l'archetto la temp e' costante per lunghezza costante del filo e resistenza elettrica costante
E' bella la tua idea delle pinzette ma se il controllo di temperatura fosse stato progettato considerando il variare della resistenza elettrica del filo..... Purtroppo ho provato a misurare col tester la differenza di resistenza e col termometro la differenza di temp del filo......e NON E' AFFATTO TRASCURABILE L'ERRORE che si puo' commettere. Noi dobbiamo tagliare ali dove un errore simile compromette tutto....
PAOLO |
Che scemo effettivamente non avevo pensato che la lunghezza variava lo stesso e con lei la temperatura; quindi l'idea sarebbe buona solo se a livello di software ci fosse una compensazione di temperatura durante il taglio e cioè noi partiamo con una distanza di 100 e una temperatura di 10 poi se la lunghezza varia durante il taglio (esempio di ali rastremate) deve essere il software ad aumentare la corrente nel filo attraverso un coefficiente K linearmente proporzionale alla variazione di lunghezza che si ha. Su gmfc c'è solo la compensazione relativa alla velocità, ma non mi sembra sia presente una compensazione sulla variazione di lunghezza utile del filo; forse sarebbe un buon suggerimento no?