[hancks]

Originalmente inviato da egicar

Il tutto per circa € 740 (compreso l'elicottero ... o presunto tale).
Sicuramente nessuno vuole insegnare a DeAgostini come si fanno le "enciclopedie", sia per il metodo che per la scelta delle fonti.
L'intento che sta muovendoci credo sia quello di mettere insieme in modo possibilmente organizzato le informazioni (integrandole se incomplete e/o aggiornandole se troppo datate) già disponibili gratuitamente, con la possibilità di aggiungerne, eliminare quelle meno "riuscite" e sostituirle con altre più "complete".
L'indice dell'opera della De Agostini potrebbe essere una buona traccia.
Vediamo cosa si riesce a fare e cosa ha in mente chi ha lanciato l'iniziativa.
Intanto, ogni proposta e ogni contributo è utile.
La questione della pratica: se l'unico obiettivo del principiante è far volare il suo elicottero (con qualcuno che si occupa di tutto il resto), allora non verrà a cercare le informazioni che servono ad altro e si dedicherà esclusivamente ad acquisire una buona tecnica di volo. Justin Chi non ha fatto probabilmente alcuna scelta: da quando è nato, ha avuto per le mani quel tipo di giocattoli e quindi, come ho già scritto, fa volare aerei ed elicotteri con la stessa naturalezza del nutrirsi, del camminare, ecc.. Non si è posto alcuna domanda, nè sulla teoria e neppure sulla pratica.
Generalmente, le basi teoriche di un qualsiasi fenomeno non sono particolarmente e facilmente digeribili, specialmente se esposte senza un minimo di intenzione giocosa (la serietà "accademica" è, secondo me, la peggior nemica della conoscenza - io sono per la "gaia scienza"). La questione è che non sempre si ha la fortuna di trovare qualcuno che, nell'esporre un complicato concetto scientifico, ci fa anche divertire; così bisogna rassegnarsi a buttar giù la medicina.

@Mongolfino
In fondo (ma molto in fondo )è anche grazie a te che questo 3d è nato quindi, felice della tua partecipazione .


@Derkein
Mi sembra che tu esprima un dissenso profondo verso la mia idea ma poi, nei fatti, sei molto propositivo.
Un plauso a te, perché questo dimostra la sincerità delle idee che sostieni, perché dimostra comunque una tua profonda esperienza e quindi sarebbe bello saperti partecipe di questo, per il momento embrionale, progetto.

Ne approfitto di questo spazio per un angolo di OT, partendo da qui Comunicazione non verbale - Wikipedia
Recenti studi hanno dimostrato che la causa più frequente di litigio sul lavoro nasce a causa delle email proprio per la loro incapacità di trasferire il senso non verbale di quanto si vorrebbe esprimere.
Quindi, l'invito è di utilizzare le emoticons (o faccette) quanto possibile, per cercare di dare il goût alla parola scritta
Per quanto possibile, ovviamente, perché anche le faccette sono soggette ad interpretazione, e spesso alcuni sembra siano alla ricerca del casus belli per dare sfogo alla propria aggressività.
Per smascherare questi signori, e soprattutto per non additare frettolosamente chi invece è in buona fede, sarebbe meglio chiedere spiegazioni prima, se si ha la sensazione di essere stati offesi.
Ovviamente quanto detto, non vuole essere una lezione (non è avrei ovviamente i titoli), ma vuole anticipare un codice di comportamento al quale mi atterrò, felice se qualcuno mi seguirà nell'esempio, come elemento di civiltà e di rispetto per gli altri.

Detto ciò vorrei esprimere la madre di tutte le idee

In ordine sparso ovviamente, pensando a voce alta (del resto è un riepilogo di cose che voi avete in qualche modo già detto).

Parto da qui: Pragmatic Programming - Wikipedia
da qui: The Pragmatic Bookshelf | Beta Books

Del primo riferimento mi piace l'idea che nulla è definitivo, e che la consapevolezza che l'errore non è eliminabile pone una prospettiva interessante ai problemi.
L'idea poi che ci sia una evoluzione costante mi piace ancora di più.

Del secondo invece prendo l'idea che anche un testo possa essere in versione beta e che lo possa essere per molto molto tempo

Un'ultima segnalazione qui 20Q.net giocateci è impressionante (se date bene le risposte)
Questo mi dà lo spunto per ragionare sul modello di organizzazione dell'informazione e quanto questa possa essere efficace se ben fatta.

Troppo accademico?

Comunque questa è la mia idea

Vorrei realizzare qualcosa che sia una fusione tra Wikipedia e Yahoo! Answers
Ovvero un wiki (quindi un dizionario enciclopedico) che abbia una sezione dedicata alle domande puntuali fatte dagli utenti che compongano quindi automaticamente la lista degli argomenti da aggiungere ed una sezione dedicata alle fonti usate e da esplorare (tipo: qui mi sembra che ci sia qualcosa di interessante ma ancora non l'ho letto: cosa ne pensate voi?)
Il wiki (che è già corredato di un forum per ogni lemma attivato) dovrebbe poi avere una sezione dedicata ad argomenti ampi di carattere generale (il fail safe ad esempio) scritto a molteplici mani come un "beta book"
Il risultato finale sarà (sempre a cura dei partecipanti) una raccolta di tutte le informazioni in formato "classico" cioè un libro in pdf da distribuire.
Il tutto sotto licenza Creative commons.

Per la cronaca ho fatto registrare il dominio (nomen omen) heliwiki.org è l'ho fatto mettere su di un server dedicato abbastanza potente da poter montare sopra un po' di roba. Heliwiki.org Home page

Intanto mi studio i vari software che ci sono in giro (MediaWiki, TikiWiki, ecc) e provo a buttare giù uno schema di codice e regolamento per il progetto.

Intanto prevedo figure di coordinatori e di caporedattori per sezione o argomento ma ci devo pensare meglio.

Per la cronaca il sito ha anche la sua posta (POP3/IMAP) ed il suo bel webmail

Chi vuole partecipare me ne dia contezza che gli attivo account e quant'altro per poter essere operativi.

Un saluto